Addio al Commendatore Ilarione Azzollini

Si è spento nelle scorse ore il Commendatore Ilarione Azzollini. A piangerlo la famiglia, amatissima, e tutta Molfetta che perde uno dei suoi figli più illuminati.

Classe 1930, imprenditore edile, grande appassionato della storia della città e custode delle sue tradizioni, marito, padre e nonno affettuoso e presente ma anche mecenate e devoto alla Madonna dei Martiri, Azzollini ha vissuto a pieno il '900 di Molfetta e dell'Italia intera.

L'adolescenza durante la Seconda Guerra Mondiale gli aveva dato il senso di appartenenza e di rispetto verso la Patria e le istituzioni, poi il lavoro quotidiano nell'Italia che si risollevava come imprenditore edile mentre anche Molfetta conosceva la sua prima espansione.
Nel 1978 furono Pertini e Andreotti a nominarlo Commendatore, titolo con cui affettuosamente i suoi concittadini gli si rivolgevano. Poi nel 1990 fu ancora Andreotti e Cossiga a nominarlo Grande Ufficiale.
Nello stesso periodo don Tonino Bello lo volle alla presidenza del Comitato Feste Patronali e fu lui a volere e donare la statua della Patrona installata nel piazzale antistante la Basilica.

Proprio in Basilica, nel pomeriggio alle ore 17, si celebreranno i funerali.