Clean Up Molfetta e Infante, storia di un grande amore che finisce
L'uomo simbolo dei biancorossi saluta i colori del suo cuore con un post social emozionante
sabato 26 luglio 2025
Il volto della Clean Up Molfetta. Il capitano. Il simbolo. Francesco Infante saluta il club biancorosso: 989 punti nelle ultime due stagioni, un'epopea da gladiatore e, ora, un addio per motivi personali con certi momenti, certi nomi e quella maglia da seconda pelle che resteranno per sempre. «Dopo tre lunghi, intensi, divertenti anni - ha scritto in una storia pubblicata nei giorni scorsi sul suo profilo Instagram - si chiude questo fantastico capitolo della mia vita».
Centro classe '92, Infante è cresciuto cestisticamente a Corato dove arrivò appena 16enne, prima di passare a Bari e di ritornare a Corato, rimanendo legato per ben due stagioni e realizzando oltre 350 punti: Bologna, Bari, Piacenza, Forlì, Recanati e Roseto le tappe successive di una luminosa carriera, fra lampi di genio, canestri a grappoli e l'intelligenza dei suoi movimenti che hanno illuminato quelle annate fra LegaDue e serie B. Il passaggio alla Luiss Roma, con tre annate ad altissimi livelli in serie B, quindi l'esperienza con la Pallacanestro Molfetta, prima di tornare a Corato. «Ricordo ancora il primo incontro con tutti i soci nel luglio 2021 - ha detto ancora l'ex capitano biancorosso - e ricordo ogni singola volta che mi sono allacciato le scarpe e ho indossato con orgoglio questa maglia. Ho avuto l'onore di essere il vostro capitano».
Due le stagioni di fila in biancorosso, entrambe in serie C: la prima con una media di 15.5 punti a gara, la seconda con una media di 21.1 punti a partita. «Vittorie, sconfitte, aspettative disattese, risultati inaspettati. Quello che alla fine mi porterò dietro saranno sicuramente le persone, Nicola Solimini e tutti i soci, i coach, i compagni. A volte - ha aggiunto - sarò stato un po' burbero o "divisivo" come dice un caro amico, ma c'è sempre stata trasparenza e voglia di vincere. Spero - ha concluso Infante - di aver lasciato un granellino a tutti quello che ho incontrato, voi a me ne avete lasciati tanti». La Clean Up Molfetta comunica altresì che non faranno parte della squadra per la prossima stagione gli atleti Julien Delmas, Davide Mezzina, Stefano Scarpone e Michele Suraci.
Centro classe '92, Infante è cresciuto cestisticamente a Corato dove arrivò appena 16enne, prima di passare a Bari e di ritornare a Corato, rimanendo legato per ben due stagioni e realizzando oltre 350 punti: Bologna, Bari, Piacenza, Forlì, Recanati e Roseto le tappe successive di una luminosa carriera, fra lampi di genio, canestri a grappoli e l'intelligenza dei suoi movimenti che hanno illuminato quelle annate fra LegaDue e serie B. Il passaggio alla Luiss Roma, con tre annate ad altissimi livelli in serie B, quindi l'esperienza con la Pallacanestro Molfetta, prima di tornare a Corato. «Ricordo ancora il primo incontro con tutti i soci nel luglio 2021 - ha detto ancora l'ex capitano biancorosso - e ricordo ogni singola volta che mi sono allacciato le scarpe e ho indossato con orgoglio questa maglia. Ho avuto l'onore di essere il vostro capitano».
Due le stagioni di fila in biancorosso, entrambe in serie C: la prima con una media di 15.5 punti a gara, la seconda con una media di 21.1 punti a partita. «Vittorie, sconfitte, aspettative disattese, risultati inaspettati. Quello che alla fine mi porterò dietro saranno sicuramente le persone, Nicola Solimini e tutti i soci, i coach, i compagni. A volte - ha aggiunto - sarò stato un po' burbero o "divisivo" come dice un caro amico, ma c'è sempre stata trasparenza e voglia di vincere. Spero - ha concluso Infante - di aver lasciato un granellino a tutti quello che ho incontrato, voi a me ne avete lasciati tanti». La Clean Up Molfetta comunica altresì che non faranno parte della squadra per la prossima stagione gli atleti Julien Delmas, Davide Mezzina, Stefano Scarpone e Michele Suraci.