La Dai Optical Virtus Molfetta impegnata a Barletta

Trasferta insidiosa: in campo alle ore 18

domenica 2 febbraio 2020
Dopo la vittoria interna contro la capolista Cerignola, torna a giocare in trasferta la Dai Optical Virtus Molfetta che, domenica 2 Febbraio, alle ore 18.00, sarà impegnato sul non facile parquet dell'Asd Nuova Cestistica Barletta.

Seppur ferma a 10 punti in classifica, Barletta è una squadra molto pericolosa e in casa ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà anche squadre più forti.La classifica forse non rispecchia il reale valore del roster biancorosso che rispetto alla gara d'andata non avrà Kirlys , trasferitosi in Lombardia, mentre i volti nuovi saranno il classe 92 Francesco Mirando e Kelvin Okundaye, proveniente dal campionato tedesco. Il roster biancorosso è poi confermato in blocco ed ha in Guddemi e Rainis i punti di forza. Barletta vorrà tornare alla vittoria davanti al proprio pubblico e cercherà in tutti i modi di mettere in difficoltà la squadra biancoazzurra.

La squadra del presidente Bellifemine, anche questa settimana, ha avuto non pochi problemi. La società si è fiondata prepotentemente sul mercato alla ricerca di un tassello che possa garantire maggiori rotazioni al roster biancoazzurro, dopo la partenza di Sipala. Si lavora senza sosta per individuare il miglior profilo per completare lo scacchiere a disposizione di coach Corvino. Adesso però testa al Barletta, per una gara non facile ma da vincere ad ogni costo, con la giusta grinta e determinazione.

L'incontro, in programma domenica 2 Febbraio, alle ore 18.00 si giocherà presso il Palamarchiselli di Barletta, e sarà arbitrato dai signori Franco Vito di Bitritto (BA) e Gaballo Vittorio di Gioia del Colle (BA).

Ricordiamo che il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci ha disposto un minuto di silenzio su tutti i campi e in ogni categoria nelle gare dell'intera settimana.
Un piccolo ma sentito e doveroso gesto per onorare la vita e la memoria di Kobe Bryant, campione assoluto che ha sempre avuto nel cuore l'Italia.
Kobe, scomparso tragicamente in un incidente in elicottero assieme alla figlia Gianna e ad altre sette persone, è stato e sarà per sempre legato al nostro Paese.