La Clean Up Molfetta mette la quinta: anche il CUS Foggia è battuto
La squadra di Gesmundo supera quella di Ciccone grazie ai 23 punti di Sasso
mercoledì 3 dicembre 2025
La Clean Up Molfetta inaugura il mese di dicembre come aveva vissuto novembre, con una vittoria: Cus Foggia battuto 76-72. Per i biancorossi è la quinta vittoria consecutiva nel campionato di serie C interregionale, ieri sera in campo per il posticipo della nona giornata del girone d'andata. La formazione del presidente Solimini è ora quarta in classifica, a quota 12 punti, con 6 vittorie (ieri la quinta di fila dopo avere superato anche Monteroni, Messapica Ceglie, Mens Sana Mesagne e AP Monopoli) e 3 sconfitte, ad appena quattro turni dal giro di boa. Nell'ennesima serata magica per la pallacanestro biancorossa a brillare più di tutti è la stella di Sasso, autore di 23 punti, 6 rimbalzi e una valutazione di efficienza pari a 26. Quattro, in totale, i molfettesi in doppia cifra, con Mongelli (14 punti), Chiriatti (12) e Kotnik (10).
La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo, senza l'infortunato Didonna, inizia con Sasso, Altamura, Mongelli, Chiriatti e Kotnik. L'inizio è frizzate per Foggia, da incubo per Molfetta con lo 0-7 di Lioce. I padroni di casa cercano di prendere le misure agli ospiti, riducono il gap (3-7), ma il Cus continua a martellare da oltre l'arco dei 6.75 (3-11 di Canistro), creando spazi per Lioce e Gatta: 8-15. La ciliegina sull'ottimo primo quarto degli ospiti è di Canistro sul doppio vantaggio dauno, 10-20. Al 10', la Clean Up è sotto 15-24. Nel secondo quarto viene fuori l'orgoglio dei molfettesi, guidati da Sasso (20-24) che firma anche la tripla del -3 (23-26), annullata da Paladino: 23-29.
Foggia, a questo punto, tocca la doppia cifra di vantaggio (23-33 di Lioce), mentre Molfetta piazza un parziale di 8-0, a cui gli ospiti riescono a porre in parte rimedio. La tripla di Mongelli mette la Clean Up a contatto (34-35), il libero di Sciangalepore porta i biancorossi avanti. Al 20' è 37-36. Al rientro, Molfetta stringe le maglie in difesa (5' senza subire canestri), continua a dominare sotto le plance e rompe l'equilibrio con un break di 9-0: 46-36. Chiriatti e Sasso trovano la retina con continuità (51-38, con Molfetta che tocca il +13) e i biancorossi, nonostante la controffensiva dauna (0-9) chiudono il terzo parziale in vantaggio, 53-49. I liberi di Chiriatti sbloccano i padroni di casa, tornati ad essere padroni del ritmo gara, che dilagano, toccando il +10 con i canestri di Sasso e Kotnik: 61-51. Una tripla di Gatta riavvicina le squadre (63-59), ma lo spettacolo di Pugliese (stoppata prima e canestro da tre punti poi, 68-61), la bomba di Mongelli (71-63) e la rotazione di uomini e palla sono le chiavi della gara. Finisce 78-72.
Il post-gara. «Bisogna ringraziare questo gruppo. È un gruppo che antepone l'obiettivo comune al proprio ego», ha detto a fine partita l'head coach Gesmundo, al quinto successo di fila dopo quelli con Monteroni, Messapica Ceglie, Mens Sana Mesagne e AP Monopoli. Quello biancorosso è un collettivo che, «a prescindere dalle vittorie o dalle sconfitte - ha proseguito -, si allena con una grande intensità ed abnegazione». Tutti i ragazzi «sopportano i miei urlacci, sfidano i propri limiti e gioiscono per il compagno - ha detto ancora Gesmundo -. Questa cosa mi riempie di soddisfazione. Sono contento per loro, per i miei collaboratori e per la società», che festeggia l'inizio di dicembre con il quinto successo di fila e il quarto posto solitario.
La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo, senza l'infortunato Didonna, inizia con Sasso, Altamura, Mongelli, Chiriatti e Kotnik. L'inizio è frizzate per Foggia, da incubo per Molfetta con lo 0-7 di Lioce. I padroni di casa cercano di prendere le misure agli ospiti, riducono il gap (3-7), ma il Cus continua a martellare da oltre l'arco dei 6.75 (3-11 di Canistro), creando spazi per Lioce e Gatta: 8-15. La ciliegina sull'ottimo primo quarto degli ospiti è di Canistro sul doppio vantaggio dauno, 10-20. Al 10', la Clean Up è sotto 15-24. Nel secondo quarto viene fuori l'orgoglio dei molfettesi, guidati da Sasso (20-24) che firma anche la tripla del -3 (23-26), annullata da Paladino: 23-29.
Foggia, a questo punto, tocca la doppia cifra di vantaggio (23-33 di Lioce), mentre Molfetta piazza un parziale di 8-0, a cui gli ospiti riescono a porre in parte rimedio. La tripla di Mongelli mette la Clean Up a contatto (34-35), il libero di Sciangalepore porta i biancorossi avanti. Al 20' è 37-36. Al rientro, Molfetta stringe le maglie in difesa (5' senza subire canestri), continua a dominare sotto le plance e rompe l'equilibrio con un break di 9-0: 46-36. Chiriatti e Sasso trovano la retina con continuità (51-38, con Molfetta che tocca il +13) e i biancorossi, nonostante la controffensiva dauna (0-9) chiudono il terzo parziale in vantaggio, 53-49. I liberi di Chiriatti sbloccano i padroni di casa, tornati ad essere padroni del ritmo gara, che dilagano, toccando il +10 con i canestri di Sasso e Kotnik: 61-51. Una tripla di Gatta riavvicina le squadre (63-59), ma lo spettacolo di Pugliese (stoppata prima e canestro da tre punti poi, 68-61), la bomba di Mongelli (71-63) e la rotazione di uomini e palla sono le chiavi della gara. Finisce 78-72.
Il post-gara. «Bisogna ringraziare questo gruppo. È un gruppo che antepone l'obiettivo comune al proprio ego», ha detto a fine partita l'head coach Gesmundo, al quinto successo di fila dopo quelli con Monteroni, Messapica Ceglie, Mens Sana Mesagne e AP Monopoli. Quello biancorosso è un collettivo che, «a prescindere dalle vittorie o dalle sconfitte - ha proseguito -, si allena con una grande intensità ed abnegazione». Tutti i ragazzi «sopportano i miei urlacci, sfidano i propri limiti e gioiscono per il compagno - ha detto ancora Gesmundo -. Questa cosa mi riempie di soddisfazione. Sono contento per loro, per i miei collaboratori e per la società», che festeggia l'inizio di dicembre con il quinto successo di fila e il quarto posto solitario.