Violazioni delle misure di sicurezza: arrestati un 20enne ed un 27enne
Controlli mirati dei Carabinieri nei confronti delle persone sottoposte a misure alternative
domenica 15 ottobre 2017
13.12
Sono due le violazioni riscontrate dai Carabinieri nell'ambito di una mirata attività di controlli della città di Molfetta disposta dal capitano Vito Ingrosso avuto riguardo ai soggetti sottoposti a misure alternative o che beneficiavano di misure cautelari meno afflittive rispetto al carcere.
Numerosi i controlli nei confronti di altrettanti soggetti ad opera dei militari in forza alla Compagnia di Molfetta: una vera e propria task force che ha portato a rilevare due gravi violazioni per i quali altrettante persone sottoposte a misure alternative sono nuovamente state arrestate. Nell'ordine sono finiti nelle maglie della giustizia Fabio de Candia e Cosimo Buzzerio.
Il primo ha 20 anni ed è ritenuto il capo della banda che, nei primi mesi dell'anno, ha saccheggiato in lungo e in largo la città di Molfetta (in primis in via Pansini e nelle rispettive parallele e traverse, ma anche in prossimità della stazione ferroviaria e al rione Madonna dei Martiri), rubando materiale ferroso, rame, attrezzi agricoli oltre ad auto, mentre il secondo ha 27 anni.
Entrambi, espletate le formalità di rito e sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani, sono stati dichiarati in stato d'arresto e dovranno rispondere della violazione alle prescrizioni imposte dalla misura alternativa alla detenzione carceraria.
Numerosi i controlli nei confronti di altrettanti soggetti ad opera dei militari in forza alla Compagnia di Molfetta: una vera e propria task force che ha portato a rilevare due gravi violazioni per i quali altrettante persone sottoposte a misure alternative sono nuovamente state arrestate. Nell'ordine sono finiti nelle maglie della giustizia Fabio de Candia e Cosimo Buzzerio.
Il primo ha 20 anni ed è ritenuto il capo della banda che, nei primi mesi dell'anno, ha saccheggiato in lungo e in largo la città di Molfetta (in primis in via Pansini e nelle rispettive parallele e traverse, ma anche in prossimità della stazione ferroviaria e al rione Madonna dei Martiri), rubando materiale ferroso, rame, attrezzi agricoli oltre ad auto, mentre il secondo ha 27 anni.
Entrambi, espletate le formalità di rito e sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Trani, sono stati dichiarati in stato d'arresto e dovranno rispondere della violazione alle prescrizioni imposte dalla misura alternativa alla detenzione carceraria.