Vino adulterato spacciato come Doc: 10 milioni di litri sequestrati in Salento

Il Nas leccese ha smantellato 3 presunte associazioni per delinquere. Tra gli indagati anche un 55enne di Molfetta

lunedì 20 gennaio 2020 17.43
Circa 10 milioni di litri di prodotto vinoso, custoditi in 89 contenitori, sono stati sottoposti a sequestro su disposizione della magistratura di Lecce dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità e da uomini dell'Ispettorato Repressione Frodi in un'azienda salentina.

I beni oggetto del sequestro penale erano già sottoposti a sequestro amministrativo. L'attività eseguita dai Carabinieri rientra nell'operazione di servizio denominata "Ghost Wine", durante la quale il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha smantellato in provincia di Lecce tre presunte associazioni per delinquere che commerciavano un prodotto vinoso a bassissimo costo, spacciandolo come bevanda di qualità o addirittura biologica, Doc e Igt.

L'inchiesta, lo scorso 10 luglio, ha portato all'esecuzione di 11 misure cautelari. 30 gli indagati, fra cui un 55enne di Molfetta, coinvolto nell'operazione "Ghost Wine", vino fantasma. Perché veniva venduto come prodotto di qualità. E invece era realizzato sfruttando anche scarti.