Verso Capodanno, niente balli e feste. Ok solo ai cenoni

Nessuna restrizione anti-Covid per gli incontri in casa

martedì 28 dicembre 2021 9.31
L'ultimo decreto varato dal Governo per contenere la nuova ondata di contagi ha nuovamente cambiato le regole in vista di un momento dall'alto tasso di rischio come i festeggiamenti di Capodanno: rispetto allo scorso anno, vissuto in zona rossa per tutti gli italiani (almeno quelli che hanno rispetto le misure previste), c'è comunque un grande cambiamento visto che questa volta non sono presenti restrizioni per gli incontri domestici con amici e parenti.

Ma come comportarsi per la notte di passaggio tra il 2021 e il nuovo anno? Non sono più possibili festeggiamenti di piazza né la partecipazione ai grandi eventi quali le serate in discoteca, essendo le piste da ballo nuovamente chiuse fino al termine di gennaio. Ciò ovviamente fa venir meno una delle modalità più tradizionali per salutare l'anno solare e dare il benvenuto al nuovo corso. Tutti i locali che prevedevano musica e balli, anche se ristretti ai possessori di Super Green pass, hanno dovuto annullare i rispettivi eventi.

Sono rimaste in piedi solo le organizzazioni dei cenoni: le attività che avevano previsto la classica cena della vigilia hanno potuto lasciare invariati i propri programmi, anche se l'eventuale musica non potrà portare ad assembramenti di alcun tipo e potrà al massimo essere di sottofondo per accompagnare le portate. Ci sono anche tanti locali, circoli e ristoranti che hanno scelto comunque di annullare i cenoni per prevenire in forma cautelativa qualsiasi rischio sanitario.

Come già detto in precedenza, non ci sono restrizioni particolari agli incontri in famiglia: questo deve essere tutt'altro che un incentivo ad abbassare la guardia, vista l'alta circolazione attuale del virus. Il consiglio è comunque quello di evitare grandi raggruppamenti di persone e, facendo leva sulla responsabilità individuale, munirsi anche di uno screening preventivo con tampone rapido per rilevare l'eventuale presenza di positivi asintomatici.

A differenza del 2020 quando si era ancora inesperti nella convivenza con il Covid, adesso è possibile prendere delle contromisure per prevenire il contagio.