Un black out stravolge scaletta della de Souza

Il concerto diventa acustico

sabato 28 novembre 2015 9.33
A cura di Paola Copertino
Ha preso una chiave completamente diversa il concerto dell'artista brasiliana più conosciuta e acclamata in Italia, Rosalia de Souza, a causa di un improvviso black out.

L'esibizione, che si è tenuta presso la Cittadella degli Artisti rientrava nell'ambito della rassegna "Metro Mood", ideata da Area Metropolitana e High Grade Entertainment, in collaborazione con la Fondazione Musicale V. M. Valente. Tanti i giovani, provenienti anche dalle città limitrofe, che sono accorsi per ammirare ed applaudire l'artista, nonostante la pioggia incessante, stregati dal fascino di Rosalia. Con un look aggressivo e sensuale al tempo stesso, a cominciare dai capelli biondo platino, ha raccontato il Brasile e si è raccontata, lamentandosi che non si comprano più dischi, motivo per cui non ha più inciso un cd.

La cantante ha eseguito nella prima parte del concerto i suoi pezzi più conosciuti, tratti dai suoi tre lavori che, come lei stessa ha spiegato, sono completamene diversi per sonorità, ispirazione e ritmi. Uno è di matrice completamente brasiliana, l'altro è più jazz, anche se la de Souza non ama le definizioni in ambito musicale. Grandi anche i musicisti del "Quintetto X", suoi compagni di avventura, che la hanno completamente supportata nel momento in cui è venuta a mancare la luce. La cantante con la sua band ha deciso di proporre brani acustici che hanno fatto zittire tutto il pubblico per poter ascoltare la sua voce. Nonostante l'inconveniente, Rosalia ha intrattenuto i presenti, raccontando di sè, e questa formula così familiare è stata apprezzata, tanto che sono scrosciati gli applausi, proprio perché ha saputo prendere in mano la situazione nonostante le difficoltà tecniche.

Piacevolissima la sua voce che ha conservato il suono brasiliano, nonostante parli benissimo l'italiano. La de Souza quindi ha riproposto i brani più celebri del suo repertorio, ma ha incantato il pubblico anche con pezzi mai registrati e proposti in versione strumentale, dando al concerto una svolta unica ed originale grazie anche alla collaborazione del "Quintetto X", acclamata formazione pugliese di matrice jazz che annovera al suo interno i talenti di Gaetano Partipilo al sax, Pietrosante Vincenti al piano, Francesco De Giosa alle chitarre, Fabio Accardi alla batteria e Marcello Piarulli al basso.

Gli artisti, nonostante l'interruzione dell'energia, hanno intrattenuto il pubblico, che a fine concerto a malincuore ha dovuto abbandonare la sala.