Tutta colpa di un peperoncino e di un manifesto

Sui social network è guerra di parole. Ma è tutto un errore, dicono

giovedì 17 aprile 2014 20.30
Satira o cattivo gusto. Né l'una, né altra. Sarebbe tutto frutto di un fraintendimento, un misunderstanding, direbbero gli inglesi. Si infiamma la polemica sul manifesto, firmato Forza Italia, "dedicato" al sindaco, Paola Natalicchio, che raffigura un peperoncino e recita "Le pene di Paola. I compagni di Paola maneggino con cuore e a piccole dosi".

«Messaggio demenziale e da sexy shop», taglia corto il sindaco «un centrodestra becero e sessista che ha rivelato alla città con esibizionismo muscolare e machismo di bassa lega di che materia è fatto». E poi. «Pensavamo che la destra alternativa ad Azzollini stesse facendo un percorso di maturità e serietà. Ci sbagliavamo». Dalla parte del sindaco Natalicchio si schierano anche i piani alti del Pd a livello nazionale.

Ma è tutto un errore. Il sindaco, secondo Forza Italia, ha frainteso. Non c'è alcuna allusione di tipo sessista sul manifesto. Quel peperoncino rosso, d'ora in avanti, avrà le funzioni di un asterisco per evidenziare quello che a Forza Italia non piace. Provano a spiegarlo, in maniera forse tardiva ed anche un po' criptica, le donne di Forza Italia, in una lettera aperta inviata a sindaco. «Rinnoviamo l'invito ai suoi compagni di corte – si legge nella lettera - di alleviare le pene che con la sua gestione sta infliggendo alla città».