Strade, rifiuti, commercio, ospedale: che chiede Molfetta a San Nicola?
Regali o cenere e carbone per la città in questa giornata?
venerdì 6 dicembre 2019
Che regali chiederebbe Molfetta a San Nicola?
Premessa la valutazione al Santo se la città meriti regali o cenere carbone, se è stata brava o se è stata cattiva durante l'ultimo anno, la domanda non è poi così scontata.
In questo giorno tanto speciale per i bambini molfettesi di ogni generazione (e diciamolo, anche per gli adulti il 6 dicembre è sempre il 6 dicembre), ecco quali potrebbero essere state le richieste della città a San Nicola.
La prima, ne siamo certi: il nuovo asfalto sulle strade cittadine.
Vie le buche, insidiose e pericolose, via i danni ai mezzi e gli incidenti ai pedoni. Nuovo asfalto per percorrere in assoluta sicurezza in lungo e in largo Molfetta.
Al netto di San Nicola, il procedimento burocratico è in corso e i primi risultati dovrebbero vedersi nel prossimo anno.
La seconda, e siamo certi anche su questo: Molfetta pulita.
No rifiuti per strada, no rifiuti abbandonati a ogni angolo. Pulizia, decoro per la città e per chi la città la vive.
Consentiteci un appunto sul tema: se si dovesse limitare solo a questo, San Nicola farebbe bene a lasciare cenere e carbone non all'intera città ma magari a una fetta ancora consistente di impertinenti zozzoni.
Nella letterina a San Nicola Molfetta scriverebbe anche della ripresa dell'economia locale, dal commercio di prossimità al comparto pesca, dalle campagne spesso oggetto di furti e danneggiamenti fino alle realtà produttive più moderne della zona industriale affinchè possano far tornare a casa tanti giovani cervelli emigrati fuori.
E poi ancora: rispetto delle regole alla guida, ad esempio, più parcheggi soprattutto nel centro città, aree verdi attrezzate e moderne, turismo (che non sia solo quello dei molfettesi di ritorno a Pasqua o per la Festa Patronale), il completamento del porto commerciale.
Altro punto: la sanità. Tra piano di riordino, ospedale del nord barese da costruire ex novo Molfetta esige (e qui San Nicola ci devi accontentare) presidi funzionali perchè con la salute non si scherza. E si può essere stati cattivi durante l'anno, ma sulla salute nessuno merita cenere e carbone.
E, visto il pienone del Paolo Poli di domenica, magari anche la promozione della Molfetta Calcio per il ritorno del pallone in città.
Premessa la valutazione al Santo se la città meriti regali o cenere carbone, se è stata brava o se è stata cattiva durante l'ultimo anno, la domanda non è poi così scontata.
In questo giorno tanto speciale per i bambini molfettesi di ogni generazione (e diciamolo, anche per gli adulti il 6 dicembre è sempre il 6 dicembre), ecco quali potrebbero essere state le richieste della città a San Nicola.
La prima, ne siamo certi: il nuovo asfalto sulle strade cittadine.
Vie le buche, insidiose e pericolose, via i danni ai mezzi e gli incidenti ai pedoni. Nuovo asfalto per percorrere in assoluta sicurezza in lungo e in largo Molfetta.
Al netto di San Nicola, il procedimento burocratico è in corso e i primi risultati dovrebbero vedersi nel prossimo anno.
La seconda, e siamo certi anche su questo: Molfetta pulita.
No rifiuti per strada, no rifiuti abbandonati a ogni angolo. Pulizia, decoro per la città e per chi la città la vive.
Consentiteci un appunto sul tema: se si dovesse limitare solo a questo, San Nicola farebbe bene a lasciare cenere e carbone non all'intera città ma magari a una fetta ancora consistente di impertinenti zozzoni.
Nella letterina a San Nicola Molfetta scriverebbe anche della ripresa dell'economia locale, dal commercio di prossimità al comparto pesca, dalle campagne spesso oggetto di furti e danneggiamenti fino alle realtà produttive più moderne della zona industriale affinchè possano far tornare a casa tanti giovani cervelli emigrati fuori.
E poi ancora: rispetto delle regole alla guida, ad esempio, più parcheggi soprattutto nel centro città, aree verdi attrezzate e moderne, turismo (che non sia solo quello dei molfettesi di ritorno a Pasqua o per la Festa Patronale), il completamento del porto commerciale.
Altro punto: la sanità. Tra piano di riordino, ospedale del nord barese da costruire ex novo Molfetta esige (e qui San Nicola ci devi accontentare) presidi funzionali perchè con la salute non si scherza. E si può essere stati cattivi durante l'anno, ma sulla salute nessuno merita cenere e carbone.
E, visto il pienone del Paolo Poli di domenica, magari anche la promozione della Molfetta Calcio per il ritorno del pallone in città.