Speranza: «Tra restrizioni e vaccini la svolta nella lotta al Covid»
Le parole del ministro della Salute sull'emergenza sanitaria
mercoledì 17 marzo 2021
10.09
Nonostante le difficoltà legate alla campagna vaccinale e i numeri dell'epidemia in Italia ancora molto alti a causa della terza ondata, il ministro alla Salute Roberto Speranza va oltre la zona rossa di queste settimane e si proietta alla fase di ripartenza successiva.
In un'intervista a Repubblica, spiega: "C'era il bisogno di misure adeguate, capaci di piegare la curva. Ci sono due verità che sembrano in contrasto tra loro, ma non lo sono. La prima è la seria difficoltà di queste settimane ma seconda, altrettanto importante, è che finalmente guardiamo con fiducia al futuro prossimo quando questo nemico sarà definitivamente sconfitto".
Parlando della nuova stretta iniziata lunedì, Speranza afferma: "L'aspettativa del governo e dei nostri scienziati è che queste misure ci consentiranno di rimettere la curva sotto controllo nonostante la presenza delle varianti, rispetto all'autunno c'è però un'altra grande novità: la campagna di vaccinazione è in corso. Ogni dose somministrata è un piccolo passo verso l'uscita dalla crisi".
Ma quando si vedranno dei miglioramenti effettivi nel bollettino epidemiologico quotidiano? "L'applicazione di misure più rigorose e la crescita progressiva del numero dei vaccinati ci porta a pensare che già nella seconda metà della primavera avremo numeri in miglioramento - aggiunge - e la campagna vaccinale andrà anche oltre le difficoltà incontrate negli ultimi giorni a causa del momentaneo blocco su AstraZeneca".
Sempre sul caso del vaccino britannico, inoltre, il ministro rassicura: "Ho piena fiducia delle nostre agenzie regolatorie, l'europea Ema e l'italiana Aifa. I vaccini in Italia e in Europa sono tutti efficaci e sicuri, ma ciò non toglie che continueremo a verificare e controllare tutto con la massima attenzione".
In un'intervista a Repubblica, spiega: "C'era il bisogno di misure adeguate, capaci di piegare la curva. Ci sono due verità che sembrano in contrasto tra loro, ma non lo sono. La prima è la seria difficoltà di queste settimane ma seconda, altrettanto importante, è che finalmente guardiamo con fiducia al futuro prossimo quando questo nemico sarà definitivamente sconfitto".
Parlando della nuova stretta iniziata lunedì, Speranza afferma: "L'aspettativa del governo e dei nostri scienziati è che queste misure ci consentiranno di rimettere la curva sotto controllo nonostante la presenza delle varianti, rispetto all'autunno c'è però un'altra grande novità: la campagna di vaccinazione è in corso. Ogni dose somministrata è un piccolo passo verso l'uscita dalla crisi".
Ma quando si vedranno dei miglioramenti effettivi nel bollettino epidemiologico quotidiano? "L'applicazione di misure più rigorose e la crescita progressiva del numero dei vaccinati ci porta a pensare che già nella seconda metà della primavera avremo numeri in miglioramento - aggiunge - e la campagna vaccinale andrà anche oltre le difficoltà incontrate negli ultimi giorni a causa del momentaneo blocco su AstraZeneca".
Sempre sul caso del vaccino britannico, inoltre, il ministro rassicura: "Ho piena fiducia delle nostre agenzie regolatorie, l'europea Ema e l'italiana Aifa. I vaccini in Italia e in Europa sono tutti efficaci e sicuri, ma ciò non toglie che continueremo a verificare e controllare tutto con la massima attenzione".