Sinistra Italiana sulla chiusura della biblioteca a Molfetta: «Chiediamo che la sala lettura resti aperta»
La nota: «La cultura non è un evento, è un bene comune. Lo spazio può coesistere con il MolFest»
mercoledì 25 giugno 2025
9.23
Anche Sinistra Italiana, rappresentata dal proprio segretario cittadino Gabriele Vilardi, esprime il proprio dissenso rispetto alla decisione del Comune di chiudere per alcuni giorni la biblioteca comunale a causa del MolFest. A seguire, la nota stampa:
"In un momento in cui tantissimi giovani stanno preparando esami universitari, maturità o concorsi pubblici, l'Amministrazione Comunale decide di chiudere la Biblioteca "G. Panunzio" e l'annessa sala lettura per quasi una settimana, dal 25 al 30 giugno, per far spazio al Molfest".
"Una scelta sbagliata, che mette ancora una volta in secondo piano i diritti, in favore dell'apparenza e degli eventi da copertina. La cultura non è un lusso, né un accessorio da mettere in pausa quando serve un palco. È un diritto fondamentale, da tutelare ogni giorno, soprattutto nei luoghi pubblici e condivisi".
"Come AVS - Sinistra Italiana Molfetta ci opponiamo con forza l'ennesima decisione che penalizza chi studia, chi prova a costruirsi un futuro, chi ha bisogno di uno spazio silenzioso, gratuito e accessibile per concentrarsi. Chiudere l'unico presidio pubblico dedicato allo studio per fare spazio a un evento culturale – per quanto meritevole – è l'emblema di una visione che preferisce l'effimero alla sostanza. Non è accettabile trasformare la città in una vetrina continua, dove i servizi pubblici si sospendono per lasciare posto allo spettacolo. Molfetta ha bisogno di investire sulla cultura vera, quella che si coltiva ogni giorno, non solo nei weekend di festa."
"Chiediamo che la sala lettura resti aperta anche durante i giorni del festival. Le due cose possono coesistere, se solo ci fosse la volontà politica di mettere al centro i diritti delle persone e non solo gli eventi da promuovere sui social. La cultura non è un evento, è un bene comune. E non può essere chiusa a chiave per fare spazio a un palco".
"In un momento in cui tantissimi giovani stanno preparando esami universitari, maturità o concorsi pubblici, l'Amministrazione Comunale decide di chiudere la Biblioteca "G. Panunzio" e l'annessa sala lettura per quasi una settimana, dal 25 al 30 giugno, per far spazio al Molfest".
"Una scelta sbagliata, che mette ancora una volta in secondo piano i diritti, in favore dell'apparenza e degli eventi da copertina. La cultura non è un lusso, né un accessorio da mettere in pausa quando serve un palco. È un diritto fondamentale, da tutelare ogni giorno, soprattutto nei luoghi pubblici e condivisi".
"Come AVS - Sinistra Italiana Molfetta ci opponiamo con forza l'ennesima decisione che penalizza chi studia, chi prova a costruirsi un futuro, chi ha bisogno di uno spazio silenzioso, gratuito e accessibile per concentrarsi. Chiudere l'unico presidio pubblico dedicato allo studio per fare spazio a un evento culturale – per quanto meritevole – è l'emblema di una visione che preferisce l'effimero alla sostanza. Non è accettabile trasformare la città in una vetrina continua, dove i servizi pubblici si sospendono per lasciare posto allo spettacolo. Molfetta ha bisogno di investire sulla cultura vera, quella che si coltiva ogni giorno, non solo nei weekend di festa."
"Chiediamo che la sala lettura resti aperta anche durante i giorni del festival. Le due cose possono coesistere, se solo ci fosse la volontà politica di mettere al centro i diritti delle persone e non solo gli eventi da promuovere sui social. La cultura non è un evento, è un bene comune. E non può essere chiusa a chiave per fare spazio a un palco".