Seconda Pasqua con il Covid: il Comune di Molfetta a sostegno delle iniziative sul territorio

Cambiate le croci del Calvario. Poi mostre, concerti e attività in streaming per anziani e bambini

sabato 20 marzo 2021
Come noto da tempo, per il secondo anno consecutivo Molfetta non potrà vivere i tradizionali riti della Settimana Santa e della Pasqua a causa del Covid.
Ciò nonostante il Comune di Molfetta ha accolto positivamente le proposte giunte da diverse realtà operanti sul territorio, decidendo di contribuire anche economicamente alla realizzazione di eventi voluti proprio per non far trascorrere questo tempo senza riferimenti alle più sentite tradizioni locali.

Si parte così dalla sostituzione delle croci del monumento al Calvario in Piazza Garibaldi: ad occuparsene sarà l'Associazione Passione e Tradizione "per restituire dignità e decoro al luogo, prevedendo un momento inaugurale la domenica precedente quella della Santa Pasqua", si legge nella delibera della Giunta che ha deciso di sostenere l'iniziativa con 1200 euro
Con una previsione di spese di 10 mila euro, invece, il Comune di Molfetta ha voluto sostenere l'associazione Fotografi Professionisti Molfetta per la collocazione di pannelli fotografici espositivi intorno alla Villa Comunale, all'ingresso principale della Città Vecchia e anche su alcuni balconi prospicienti Piazza Municipio con la realizzazione di cofanetti contenenti cartoline con le immagini più suggestive dei riti e tradizioni quaresimali.
Il raggruppamento Metropolis, Ser Molfetta e Croce Rossa provvederanno a delle iniziative a sfondo sociale per ripercorrere in modalità transmediale le tradizioni della Pasqua Molfettese con uno sguardo ai bambini ed agli anziani: dall'ente un contributo di 3500 mila Euro.

Non mancheranno poi i concerti di marce funebri.
"Per le Arciconfraternite di Santo Stefano e della Morte - si legge nella delibera - lo svolgimento di un concerto delle marce funebri per il Giovedì Santo del 1º aprile 2021 con trasmissione in streaming" attraverso un contributo comunale di 3 mila euro.