Riqualificazione costa a Ponente di Molfetta: espropri in arrivo?

Nel frattempo su Torre Calderina interventi conservativi grazie a fondi della Regione Puglia

venerdì 24 gennaio 2020
Il progetto di riqualificazione della costa a Ponente di Molfetta si arricchisce ogni giorno di passaggi burocratici ed amministrativi indispensabili e propedeutici all'apertura del cantiere.
Apertura che non dovrebbe avvenire prima dei prossimi mesi invernali considerando che solo di recente è stato approvato il progetto di fattibilità economica dell'opera che rientra nel piano di quelle pubbliche predisposte dal Comune di Molfetta per il triennio 2019-2021.

La novità delle ultime ore è la possibilità che nell'area, dove ci sono diversi fondi privati, alcuni pure coltivati, intervenga il Comune attraverso espropri, giustificati dalla necessità di sottrarre quegli appezzamenti di terra ai proprietari per fini di pubblica utilità, come prevede la legge.
In particolare bisognerà seguire le prossime sedute del Consiglio Comunale: infatti, l'approvazione del progetto comporta una variante al Piano regolatore Generale, soggetta alla Vas ovvero la Valutazione Ambientale Strategica, sulla quale è possibile presentare osservazioni.
"La deliberazione con cui il Consiglio Comunale, tenuto conto delle eventuali osservazioni presentate, si pronuncerà definitivamente determina approvazione definitiva della variante urbanistica senza necessità di controllo regionale e costituirà apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sui suoli interessati", è scritto nel verbale del Consiglio Comunale molfettese dello scorso 16 dicembre.
Gli avvisi sarebbero già arrivati ad alcuni proprietari e non sarebbero mancate osservazioni circa il futuro dei propri beni.

L'opera di riqualificazione avrebbe un costo superiore a 1 milione e 200 mila Euro e metterebbe al centro il recupero naturale della zona e pure quello storico, avendo in torre Calderina il polo accentratore: non a caso il Comune di Molfetta ha beneficiato di 25 mila Euro di fondi regionali per realizzare sopralluoghi e poi interventi di presidio statico conservativo sulla Torre la quale è il simbolo dell'intera costa tra Molfetta e Bisceglie.