Riconsegnati alle famiglie gli oggetti dei morti sulla Moby Prince. Molfetta perse quattro marittimi

Fotografie, occhiali, targhe, chiavi, biglietti consegnati dalla Polmare di Livorno

lunedì 10 febbraio 2020 13.56
Le famiglie delle vittime della tragedia del Moby Prince hanno finalmente ricevuto gli averi e i beni trovati a bordo del relitto e appartenenti ai propri cari scomparsi.

Fotografie, occhiali, mazzi di chiavi, targhette, resti di biglietti: tutto conservato in uno scatolone e dato dalla Polmare di Livorno a fine della scorsa settimana dopo quasi trent'anni di attesa.

Furono 140 le persone decedute: la sera del 10 aprile 1991 la nave passeggeri Moby Prince entrò in collisione con la nave petroliera Agip Abruzzo, a poche miglia del Porto di Livorno. Fu immediatamente l'inferno per chi era sulla Moby Prince, andata completamente in fiamme e diventata la tomba per chi era a bordo.

Una tragedia immane da cui si salvò solo una persona e che ha profondamente segnato non solo la marineria cittadina ma l'intera Molfetta che perse quattro marittimi:
i motoristi Giovanni Abbattista (46 anni) e Natale Amato (53 anni), il personale di cucina Giuseppe de Gennaro (29 anni) e Nicola Salvemini (36 anni).