Per Ferragosto a Molfetta stop agli accampamenti sulle spiagge
Il sindaco dispone l'ordinanza valida dal 13 al 16 agosto
sabato 7 agosto 2021
Tolleranza zero ai bivacchi e agli accampamenti lungo la litoranea di Molfetta a Ferragosto.
Nelle scorse ore il sindaco Tommaso Minervini ha firmato una ordinanza che vieta dal 13 al 16 agosto di "bivaccare, pernottare e occupare aree mediante tende, frigo bar, camper e barbecue" in tutto il territorio urbano e in particolare in Località Prima Cala, Cala San Giacomo, porto e zona retrostante il Duomo, Cala Sant'Andrea.
Per il Comune prioritario è tutelare l'interesse collettivo all'igiene pubblica.
Nel provvedimento del sindaco, infatti, si legge come questi "estemporanei camping all'aperto e tendopoli non autorizzati" vadano contro il decoro, siano situazioni fioriere di rifiuti con spesso conseguenti abbandoni o non consentono a tutti di fruire degli spazi ormai accessibili a cittadini ma pure turisti. Un'immagine, insomma, tutt'altro che bella per la città.
Infine, nell'ordinanza è anche disposto che sarà a carico degli eventuali trasgressori ogni spesa per il ripristino dello stato dei luoghi o lo smantellamento di tutto ciò che è stato illecitamente allocato.
Nelle scorse ore il sindaco Tommaso Minervini ha firmato una ordinanza che vieta dal 13 al 16 agosto di "bivaccare, pernottare e occupare aree mediante tende, frigo bar, camper e barbecue" in tutto il territorio urbano e in particolare in Località Prima Cala, Cala San Giacomo, porto e zona retrostante il Duomo, Cala Sant'Andrea.
Per il Comune prioritario è tutelare l'interesse collettivo all'igiene pubblica.
Nel provvedimento del sindaco, infatti, si legge come questi "estemporanei camping all'aperto e tendopoli non autorizzati" vadano contro il decoro, siano situazioni fioriere di rifiuti con spesso conseguenti abbandoni o non consentono a tutti di fruire degli spazi ormai accessibili a cittadini ma pure turisti. Un'immagine, insomma, tutt'altro che bella per la città.
Infine, nell'ordinanza è anche disposto che sarà a carico degli eventuali trasgressori ogni spesa per il ripristino dello stato dei luoghi o lo smantellamento di tutto ciò che è stato illecitamente allocato.