Nuovo terminal ferroviario, intervengono anche gli Attivisti Cinque Stelle Molfetta

Il movimento: «Vero interesse pubblico dell'opera?»

domenica 2 maggio 2021
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura degli Attivisti Cinque Stelle - Molfetta.

"La vicenda del porto pare non abbia insegnato nulla a certi amministratori. Molfetta continua ad essere una città poco vivibile soprattutto per categorie deboli come anziani e disabili, eppure lo spettro dell'ennesima grande opera pervade la città. Il terminal ferroviario, ovverosia un grande quantitativo di cemento che distruggerà uno dei nostri tratti costieri.

L'opera è stata dipinta, in modo estremamente propagandistico, come "di interesse pubblico" e complementare al nuovo porto commerciale, l'altra grande opera mai terminata. Ci chiediamo se sia di "interesse pubblico" la distruzione di decine di ettari di territorio agricolo, la realizzazione di un'opera complementare ad un'altra opera di cui non si conosce l'effettivo termine dei lavori di realizzazione e l'effettiva utilità e strategicità a più di vent'anni dalla sua ideazione.

Ci chiediamo se siano di "interesse pubblico" i metodi che hanno portato l'amministrazione a considerare l'idea del terminal ferroviario in totale autonomia, senza alcun coinvolgimento del consiglio comunale, senza alcun dibattito pubblico o ascolto dell'opinione dei cittadini e delle realtà politiche e associative.

Auspichiamo che si possa far luce sulle dinamiche che hanno portato la giunta Minervini ad interessarsi all'idea del terminal ferroviario e che si possa aprire un dibattito pubblico non solo su questo, ma su tutta la visione di sviluppo dell'area di ponente e della città tutta, la quale rischia di essere definitivamente lesa da idee e progetti poco rispettosi dell'ambiente e poco lungimiranti".