Nota sindacale di Minervini per alcune precisazioni sulla fase 2 a Molfetta
Restano chiuse sale giochi e scommesse. Pagamento delle strisce blu posticipato al 1° giugno
venerdì 8 maggio 2020
19.03
Con una nota sindacale firmata in data odierna, Tommaso Minervini chiarisce alcuni punti legati alla ripresa delle attività stabilita dall'ultimo DPCM di Giuseppe Conte e dall'ordinanza regionale di Michele Emiliano concernenti la fase 2 dell'emergenza Coronavirus.
In particolare, la nota del sindaco chiarisce che: rimangono chiuse le Sale Giochi, le Sale Scommesse, Sale Bingo, Discoteche e locali assimilati, negli esercizi autorizzati all'apertura è consentita la vendita di gratta e vinci e quanto altro autorizzato dall'Agenzie delle Dogane e dei Monopoli di Stato; a far data dal 1° giugno 2020 è ripristinato il parcheggio a pagamento sulle strisce blu; la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche a far data da lunedì 18 maggio p.v. nel rispetto del protocollo sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e dal Ministero dell'Interno.
Si precisa che, tra le attività di "Commercio al dettaglio" sono state inserite le voci di: commercio al dettaglio di natanti e accessori, commercio al dettaglio di biciclette e accessori. Tra le attività di "Servizi alla persona consentiti" è stata inserita la voce dei servizi di toelettatura degli animali da compagnia. Tra le attività dei codici ATECO sono state inserite le voci 77.12 "Noleggio di autocarri e di altri veicoli pesanti", 77.3 "Noleggio di altre macchine, attrezzature e beni materiali" e 90.03.02 "Attività di conservazione e restauro di opere d'arte".
Per quanto riguarda invece le attività del settore "Bellezza e benessere", in linea con l'ordinanza regionale del 7 maggio e valida dal giorno 18 dello stesso mese, si ribadiscono le modalità operative necessarie a evitare rischi di contagio da Covid-19: misurazione della temperatura agli operatori prima del turno di lavoro, utilizzo di una divisa pulita per ogni turno, divieto di consumare pasti all'interno dei luoghi di lavoro, assicurare che gli operatori utilizzino mascherina chirurgica per l'interno turno e che siano anche muniti di occhiali/visiera protettiva per trattamenti che prevedano contatto con il cliente, utilizzo di mascherina di tipo FFP2 senza filtro se il trattamento non consente l'uso di quella chirurgica al cliente (es. taglio della barba o trattamenti estetici sul viso), utilizzo di detergenti per le mani prima e dopo ogni trattamento, utilizzare laddove sia possibile materiale monouso.
Si ricordano, inoltre, le tre regole fondamentali di cui si parla ormai da inizio emergenza: il divieto di creare qualsiasi tipo di assembramento pubblico o privato, l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale in pubblico e il rispetto del distanziamento sociale di almeno un metro. La nota sindacale è leggibile, in forma integrale, in allegato a questo articolo.
In particolare, la nota del sindaco chiarisce che: rimangono chiuse le Sale Giochi, le Sale Scommesse, Sale Bingo, Discoteche e locali assimilati, negli esercizi autorizzati all'apertura è consentita la vendita di gratta e vinci e quanto altro autorizzato dall'Agenzie delle Dogane e dei Monopoli di Stato; a far data dal 1° giugno 2020 è ripristinato il parcheggio a pagamento sulle strisce blu; la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche a far data da lunedì 18 maggio p.v. nel rispetto del protocollo sottoscritto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e dal Ministero dell'Interno.
Si precisa che, tra le attività di "Commercio al dettaglio" sono state inserite le voci di: commercio al dettaglio di natanti e accessori, commercio al dettaglio di biciclette e accessori. Tra le attività di "Servizi alla persona consentiti" è stata inserita la voce dei servizi di toelettatura degli animali da compagnia. Tra le attività dei codici ATECO sono state inserite le voci 77.12 "Noleggio di autocarri e di altri veicoli pesanti", 77.3 "Noleggio di altre macchine, attrezzature e beni materiali" e 90.03.02 "Attività di conservazione e restauro di opere d'arte".
Per quanto riguarda invece le attività del settore "Bellezza e benessere", in linea con l'ordinanza regionale del 7 maggio e valida dal giorno 18 dello stesso mese, si ribadiscono le modalità operative necessarie a evitare rischi di contagio da Covid-19: misurazione della temperatura agli operatori prima del turno di lavoro, utilizzo di una divisa pulita per ogni turno, divieto di consumare pasti all'interno dei luoghi di lavoro, assicurare che gli operatori utilizzino mascherina chirurgica per l'interno turno e che siano anche muniti di occhiali/visiera protettiva per trattamenti che prevedano contatto con il cliente, utilizzo di mascherina di tipo FFP2 senza filtro se il trattamento non consente l'uso di quella chirurgica al cliente (es. taglio della barba o trattamenti estetici sul viso), utilizzo di detergenti per le mani prima e dopo ogni trattamento, utilizzare laddove sia possibile materiale monouso.
Si ricordano, inoltre, le tre regole fondamentali di cui si parla ormai da inizio emergenza: il divieto di creare qualsiasi tipo di assembramento pubblico o privato, l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale in pubblico e il rispetto del distanziamento sociale di almeno un metro. La nota sindacale è leggibile, in forma integrale, in allegato a questo articolo.