Non si ferma all'alt e fugge: 40enne inseguito da Bari a Molfetta

Arrestato un pluripregiudicato residente a Bitonto bloccato da Polizia Locale e Guardia di Finanza

martedì 31 luglio 2018 13.57
Un'ora di criticità, un inseguimento degno del miglior film poliziesco.

Il tutto è accaduto ieri notte a Bari, dopo la mezzanotte, sul lungomare di Crollalanza dove, una Citroen C3 con alla guida un 40enne barese residente a Bitonto, non si è fermato all'alt di una pattuglia della Polizia Locale di Bari impegnata nel normale servizio di pattugliamento del territorio e che aveva notato il veicolo percorrere ad alta velocità il lungomare con uno pneumatico forato.

La pattuglia di agenti si è posta subito all'inseguimento del fuggitivo, ma l'uomo non ha manifestato alcuna intenzione di fermarsi, anzi, ha iniziato a schiacciare il piede sull'acceleratore, incurante del pericolo che poteva rappresentare per i pedoni e per gli automobilisti.

Percorrendo corso Vittorio Veneto, giunto all'altezza di viale Orlando, il veicolo è stato intercettato anche da un equipaggio della Guardia di Finanza di transito che si è posto anch'esso all'inseguimento, mentre l'auto si è diretta verso via Napoli per uscire dalla città, attraversando più intersezioni a semaforo rosso, ed imboccando la tangenziale in direzione nord sfrecciando, nonostante uno pneumatico forato, ad oltre 140 chilometri all'ora.

L'inseguimento di Polizia Locale e Fiamme Gialle si è protratto fino all'uscita Molfetta Sud della strada statale 16 bis, dove gli agenti della Locale e i militari della Guardia di Finanza, in stretto contatto e collaborando, sono riusciti a sorpassare l'auto e a porsi davanti, riuscendo a frenare la folle corsa. Il soggetto alla guida, però, per niente intimorito, li ha tamponati più volte e solo dopo una strenua resistenza si è dovuto arrendere e fermarsi.

L'auto della Polizia Locale è stata danneggiata, mentre gli agenti che erano a bordo sono rimasti incolumi. Si tratta di un uomo 40enne pluripregiudicato nato a Bari, che è stato fermato ed arrestato con l'accusa di resistenza e minacce a pubblici ufficiali. Fino a questa mattina, gli agenti non sono riusciti a farsi spiegare il motivo della fuga, per questo hanno avviato delle indagini. L'uomo, che aveva una gamba ingessata fino all'inguine, è stato portato in ospedale e sottoposto, come da protocollo in questi casi, agli esami di rito.

Dell'avvenuto arresto è stato notiziato il sostituto procuratore della Repubblica di Trani, che ha disposto per il soggetto che venisse associato presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'uomo dovrà rispondere anche per guida con patente scaduta di validità.