Nasce un giardino di macchia mediterranea al Liceo "Fornari" di Molfetta
Oggi l'inaugurazione nell'area verde dell'istituto scolastico
lunedì 11 dicembre 2023
Verrà realizzato lunedì 11 dicembre alle 09,00, all'interno dell'area verde del Liceo "V. Fornari", per la "Festa dell'Albero", un giardino di macchia mediterranea.
Questo percorso, iniziato mesi fa, su proposta del nostro circolo al Fornari, vedrà la partecipazione degli alunni e alunne dell'istituto alle fasi di piantumazione, gestione e manutenzione del giardino, con l'obiettivo di costruire un patto di comunità tra le realtà promotrici, la scuola e le generazioni del presente e del futuro.
La scelta delle piante e la realizzazione sono state curate dall'associazione Rocciaviva di Matera che sarà presente all'iniziativa. Il progetto si è realizzato grazie all'investimento del Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta da sempre attenta ai temi della sostenibilità ambientale.
Questa opera collettiva vuole essere un piccolo contributo al tema del verde pubblico nella nostra città, non solo attraverso la realizzazione di uno spazio didattico naturale, ma dimostrando come le aree verdi, se pensate e organizzate da esperti della biodiversità, siano una opportunità e non un costo economico per la collettività, anche in termini di manutenzione e gestione.
Questo percorso, iniziato mesi fa, su proposta del nostro circolo al Fornari, vedrà la partecipazione degli alunni e alunne dell'istituto alle fasi di piantumazione, gestione e manutenzione del giardino, con l'obiettivo di costruire un patto di comunità tra le realtà promotrici, la scuola e le generazioni del presente e del futuro.
La scelta delle piante e la realizzazione sono state curate dall'associazione Rocciaviva di Matera che sarà presente all'iniziativa. Il progetto si è realizzato grazie all'investimento del Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta da sempre attenta ai temi della sostenibilità ambientale.
Questa opera collettiva vuole essere un piccolo contributo al tema del verde pubblico nella nostra città, non solo attraverso la realizzazione di uno spazio didattico naturale, ma dimostrando come le aree verdi, se pensate e organizzate da esperti della biodiversità, siano una opportunità e non un costo economico per la collettività, anche in termini di manutenzione e gestione.