Molfetta ha dato il suo ultimo saluto ad Adriano de Robertis
Nel pomeriggio i funerali del giovane deceduto lo scorso 27 giugno
venerdì 10 luglio 2020
17.47
Grande partecipazione e soprattutto immensa commozione questo pomeriggio per i funerali di Adriano de Robertis, giovane molfettese di appena 23 anni scomparso lo scorso 27 giugno a seguito di un investimento nel primo giorno della fase 2.
L'ultimo saluto della città al ragazzo è stato dato nella cerimonia funebre che si è tenuta presso la Cattedrale, con tanta partecipazione da parte di cittadini e conoscenti, ancora sgomenti per quanto accaduto: Adriano ha combattuto per 54 giorni, a partire dal 4 maggio quando è stato investito ungo la complanare che collega le località rurali Mino e Santa Lucia, da un'autovettura condotta da un 81enne del posto.
Il 23enne runner molfettese che è apparso subito gravissimo ai soccorritori del 118 giunti sul posto assieme alla Polizia Locale, era stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Bari. Qui è stato operato per un'emorragia cerebrale che gli ha permesso di resistere rispetto ad un quadro clinico drammatico e poi ricoverato in prognosi riservata.
Il molfettese era stato condotto successivamente all'ospedale Sant'Anna di Ferrara, nella speranza di poterlo salvare. Oggi l'ultimo saluto di Molfetta, per una morte ancora oggi impossibile da accettare.
L'ultimo saluto della città al ragazzo è stato dato nella cerimonia funebre che si è tenuta presso la Cattedrale, con tanta partecipazione da parte di cittadini e conoscenti, ancora sgomenti per quanto accaduto: Adriano ha combattuto per 54 giorni, a partire dal 4 maggio quando è stato investito ungo la complanare che collega le località rurali Mino e Santa Lucia, da un'autovettura condotta da un 81enne del posto.
Il 23enne runner molfettese che è apparso subito gravissimo ai soccorritori del 118 giunti sul posto assieme alla Polizia Locale, era stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Bari. Qui è stato operato per un'emorragia cerebrale che gli ha permesso di resistere rispetto ad un quadro clinico drammatico e poi ricoverato in prognosi riservata.
Il molfettese era stato condotto successivamente all'ospedale Sant'Anna di Ferrara, nella speranza di poterlo salvare. Oggi l'ultimo saluto di Molfetta, per una morte ancora oggi impossibile da accettare.