Molfetta, auto finisce in un fondo agricolo. I proprietari: «Situazione pericolosa, si intervenga»
Pezzi del mezzo sono stati trovati su via dei Lavoratori con proseguimento in via degli Agricoltori
mercoledì 26 novembre 2025
9.06
Un nuovo incidente si è verificato nei giorni scorsi nella zona A.S.I. di Molfetta, lungo via dei Lavoratori con proseguimento in via degli Agricoltori. Un'auto, probabilmente una Fiat secondo un logo metallico ritrovato tra i detriti, è uscita di strada precipitando in un terreno agricolo adiacente, situato più in basso rispetto alla carreggiata.
Secondo quanto riferito dai comproprietari del fondo, l'incidente sarebbe avvenuto nella mattinata del 22 del mese, forse a causa dell'alta velocità o dell'asfalto reso scivoloso dalla pioggia. Nessuna informazione è stata fornita su eventuali interventi delle autorità o dei soccorsi: Carabinieri e Polizia Municipale avrebbero dichiarato di non essere intervenuti.
Non è il primo episodio. Già il 23 marzo 2012 un incidente simile costò la vita al precedente proprietario del terreno. In quella circostanza la famiglia inviò una lettera alle istituzioni chiedendo l'installazione di protezioni lungo il tratto stradale, ma «nulla è stato fatto», denunciano oggi. I proprietari affermano che di recente è stato loro comunicato che la responsabilità della viabilità ricade sul Consorzio A.S.I. di Bari, di cui la zona industriale molfettese fa parte.
«Non chiediamo rimborsi – spiegano – ma sicurezza. Frequentiamo quel terreno ogni giorno e quella strada è pericolosa. Non aspettiamo il morto». La famiglia si appella ora alla stampa affinché la vicenda non venga ignorata e si adottino finalmente misure di protezione lungo il tratto incriminato.
Secondo quanto riferito dai comproprietari del fondo, l'incidente sarebbe avvenuto nella mattinata del 22 del mese, forse a causa dell'alta velocità o dell'asfalto reso scivoloso dalla pioggia. Nessuna informazione è stata fornita su eventuali interventi delle autorità o dei soccorsi: Carabinieri e Polizia Municipale avrebbero dichiarato di non essere intervenuti.
Non è il primo episodio. Già il 23 marzo 2012 un incidente simile costò la vita al precedente proprietario del terreno. In quella circostanza la famiglia inviò una lettera alle istituzioni chiedendo l'installazione di protezioni lungo il tratto stradale, ma «nulla è stato fatto», denunciano oggi. I proprietari affermano che di recente è stato loro comunicato che la responsabilità della viabilità ricade sul Consorzio A.S.I. di Bari, di cui la zona industriale molfettese fa parte.
«Non chiediamo rimborsi – spiegano – ma sicurezza. Frequentiamo quel terreno ogni giorno e quella strada è pericolosa. Non aspettiamo il morto». La famiglia si appella ora alla stampa affinché la vicenda non venga ignorata e si adottino finalmente misure di protezione lungo il tratto incriminato.