Molfetta accoglie Al Bano: il Duomo Vecchio si illumina con “Il sole dentro” e un messaggio di pace
Appuntamento previsto 1° settembre
martedì 26 agosto 2025
9.18
Ci sono serate che non sono semplici appuntamenti in agenda, ma diventano tappe di un cammino collettivo. È quello che accadrà a Molfetta, lunedì 1° settembre alle ore 19.30, quando le pietre antiche del Duomo risuoneranno di parole, musica e speranza grazie ad una iniziativa organizzata dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Molfetta.
Protagonista sarà Al Bano Carrisi, artista conosciuto e amato in tutto il mondo, che torna a raccontarsi attraverso il suo libro Il sole dentro. Un titolo che diventa dichiarazione di intenti: la luce interiore come forza che resiste, illumina e indica la strada nei tempi più bui.
Non sarà soltanto una presentazione editoriale. Sarà soprattutto un incontro di anime e di voci attorno a un sogno: quello di vedere assegnato il Premio Nobel per la Pace ai bambini di Gaza, proposta lanciata dall'associazione "L'isola che non c'è" e già portata all'attenzione della Camera dei Deputati, con il sostegno del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell'ex ministro Sergio Costa. In questo sogno, Al Bano ha scelto di mettere la sua faccia, la sua voce, la sua sensibilità, diventando di fatto il testimonial di un messaggio che va oltre i confini.
La sua testimonianza si intreccerà con quelle di tre compagni di dialogo d'eccezione: Monsignor Filippo Santoro, arcivescovo emerito di Taranto, voce limpida della Chiesa di frontiera; il Maestro Paolo Lepore, instancabile tessitore di armonie e percorsi culturali; e il critico musicale Ugo Sbisà, capace di leggere la musica come specchio della società.
E ci sarà un momento che suggellerà il valore della serata: ad Al Bano verrà consegnato il Premio Tarshito 2025 per la Pace, riconoscimento che celebra artisti e testimoni capaci di trasformare la propria arte in seme di fraternità. Alla cerimonia ha assicurato la sua presenza il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in uno a numerose autorità.
La serata, aperta dal saluto del dottor Pietro Centrone, presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Molfetta, si concluderà con il firmacopie, un gesto semplice e diretto che permetterà a ciascun partecipante di portare a casa non solo un libro, ma anche l'emozione di un incontro.
Molfetta si prepara così ad abbracciare un evento che è insieme cultura, spiritualità e impegno civile. Una serata che non parla soltanto di un artista e del suo libro, ma che ricorda a tutti quanto sia urgente e necessario custodire il sole dentro di noi per continuare a credere nella pace. La manifestazione si inquadra nel programma delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della fondazione della Società di mutuo soccorso molfettese.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Protagonista sarà Al Bano Carrisi, artista conosciuto e amato in tutto il mondo, che torna a raccontarsi attraverso il suo libro Il sole dentro. Un titolo che diventa dichiarazione di intenti: la luce interiore come forza che resiste, illumina e indica la strada nei tempi più bui.
Non sarà soltanto una presentazione editoriale. Sarà soprattutto un incontro di anime e di voci attorno a un sogno: quello di vedere assegnato il Premio Nobel per la Pace ai bambini di Gaza, proposta lanciata dall'associazione "L'isola che non c'è" e già portata all'attenzione della Camera dei Deputati, con il sostegno del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell'ex ministro Sergio Costa. In questo sogno, Al Bano ha scelto di mettere la sua faccia, la sua voce, la sua sensibilità, diventando di fatto il testimonial di un messaggio che va oltre i confini.
La sua testimonianza si intreccerà con quelle di tre compagni di dialogo d'eccezione: Monsignor Filippo Santoro, arcivescovo emerito di Taranto, voce limpida della Chiesa di frontiera; il Maestro Paolo Lepore, instancabile tessitore di armonie e percorsi culturali; e il critico musicale Ugo Sbisà, capace di leggere la musica come specchio della società.
E ci sarà un momento che suggellerà il valore della serata: ad Al Bano verrà consegnato il Premio Tarshito 2025 per la Pace, riconoscimento che celebra artisti e testimoni capaci di trasformare la propria arte in seme di fraternità. Alla cerimonia ha assicurato la sua presenza il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in uno a numerose autorità.
La serata, aperta dal saluto del dottor Pietro Centrone, presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Molfetta, si concluderà con il firmacopie, un gesto semplice e diretto che permetterà a ciascun partecipante di portare a casa non solo un libro, ma anche l'emozione di un incontro.
Molfetta si prepara così ad abbracciare un evento che è insieme cultura, spiritualità e impegno civile. Una serata che non parla soltanto di un artista e del suo libro, ma che ricorda a tutti quanto sia urgente e necessario custodire il sole dentro di noi per continuare a credere nella pace. La manifestazione si inquadra nel programma delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della fondazione della Società di mutuo soccorso molfettese.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.