Minervini commenta l'omicidio di ieri: «Evento triste in una data già triste di suo. Molfetta ripartirà»
Il delitto si è consumato a 27 anni dall'uccisione del sindaco Gianni Carnicella
lunedì 8 luglio 2019
14.25
Il 7 luglio è dal 1992 una data simbolicamente rilevante per Molfetta e i suoi cittadini, nel ricordo dell'omicidio di Gianni Carnicella. Nella giornata di ieri, a 27 anni dalla morte del primo cittadino molfettese, è arrivato un nuovo evento di cronaca nera con l'uccisione di Corrado Parisi che ha scosso una calda domenica estiva molfettese.
Il sindaco Tommaso Minervini ha così commentato il cruento episodio prima della conferenza che si è tenuta a Lama Scotella in merito al riuso di un bene sottratto alla criminalità organizzata: «Queste sono situazioni che rattristano enormemente una comunità, per altro in una giornata che già ha grande valore per Molfetta in memoria di Gianni Carnicella. Sono convinto che la comunità abbia gli anticorpi per reagire positivamente a questo episodio di cronaca che credo e mi auguro resti circoscritto».
Minervini prosegue: «Ciò che è in mio potere e in nostro dovere è quello di lavorare ogni giorno per migliorare le condizioni sociali dei nostri cittadini, partendo dall'educazione dei giovani in un'ottica di prevenzione che è fondamentale per evitare un certo tipo di conseguenze. Non entro in merito a questioni più specifiche perché sono di pertinenza delle forze dell'ordine che comunque hanno fatto il massimo anche nella giornata di ieri».
Il sindaco Tommaso Minervini ha così commentato il cruento episodio prima della conferenza che si è tenuta a Lama Scotella in merito al riuso di un bene sottratto alla criminalità organizzata: «Queste sono situazioni che rattristano enormemente una comunità, per altro in una giornata che già ha grande valore per Molfetta in memoria di Gianni Carnicella. Sono convinto che la comunità abbia gli anticorpi per reagire positivamente a questo episodio di cronaca che credo e mi auguro resti circoscritto».
Minervini prosegue: «Ciò che è in mio potere e in nostro dovere è quello di lavorare ogni giorno per migliorare le condizioni sociali dei nostri cittadini, partendo dall'educazione dei giovani in un'ottica di prevenzione che è fondamentale per evitare un certo tipo di conseguenze. Non entro in merito a questioni più specifiche perché sono di pertinenza delle forze dell'ordine che comunque hanno fatto il massimo anche nella giornata di ieri».