Minervini: «A Molfetta stiamo facendo tanto per le politiche ambientali»
Il commento del primo cittadino in merito alle ultime iniziative
giovedì 13 gennaio 2022
12.51
Molfetta sempre più orientata verso le politiche ambientali, per proteggere il verde presente in città e non solo: «La natura è un bene da salvaguardare. È importante creare una coscienza collettiva che si affermi attraverso dei fatti tangibili, per questa ragione in questi anni abbiamo investito molto nelle politiche ambientali» ha affermato il sindaco Tommaso Minervini.
«Abbiamo modificato sostanzialmente la viabilità cittadina verso una progressiva mobilità sostenibile con la realizzazione delle piste ciclabili, il nuovo trasporto pubblico con i nuovi ed ecologici autobus MTM, le tante rotatorie. Poi l'efficientamento energetico delle tante scuole di competenza comunale sino alla riqualificazione delle tante aree verdi della città abbandonate, per citarne alcune: parco Lama Martina, Pulo, parco Salvucci, parco di via Maria Teresa di Calcutta e tante altre. Sino alla progettazione di nuove aree verdi e al reperimento di importanti finanziamenti come nel caso della grande Oasi Torre Calderina i cui lavori sono previsti nei prossimi mesi».
«Insomma un lavoro che dimostra come le politiche ambientali non siano una narrazione di cui farsi vanto nelle campagne elettorali per poi rimanere inespresse nei fatti, ma sono azioni concrete che si conseguono solo con capacità e visione. Ed in questo percorso di costante consapevolezza mi piace ricordare il prezioso lavoro che, in questi giorni, i volontari delCEA Ophrys - Centro Studi e Didattica Ambientale Terrae stanno svolgendo per la manutenzione del percorso di Lama Martina affinché venga realizzato secondo i criteri del CAI per essere inserito nel catasto nazionale dei sentieri ufficiali».
«Un lavoro importante perché segna il percorso che dalla via Francigena del Sud, all'altezza della Prima Cala, porta al bosco di Patanella di Ruvo di Puglia - Parco Nazionale Alta Murgia» conclude il primo cittadino.
«Abbiamo modificato sostanzialmente la viabilità cittadina verso una progressiva mobilità sostenibile con la realizzazione delle piste ciclabili, il nuovo trasporto pubblico con i nuovi ed ecologici autobus MTM, le tante rotatorie. Poi l'efficientamento energetico delle tante scuole di competenza comunale sino alla riqualificazione delle tante aree verdi della città abbandonate, per citarne alcune: parco Lama Martina, Pulo, parco Salvucci, parco di via Maria Teresa di Calcutta e tante altre. Sino alla progettazione di nuove aree verdi e al reperimento di importanti finanziamenti come nel caso della grande Oasi Torre Calderina i cui lavori sono previsti nei prossimi mesi».
«Insomma un lavoro che dimostra come le politiche ambientali non siano una narrazione di cui farsi vanto nelle campagne elettorali per poi rimanere inespresse nei fatti, ma sono azioni concrete che si conseguono solo con capacità e visione. Ed in questo percorso di costante consapevolezza mi piace ricordare il prezioso lavoro che, in questi giorni, i volontari delCEA Ophrys - Centro Studi e Didattica Ambientale Terrae stanno svolgendo per la manutenzione del percorso di Lama Martina affinché venga realizzato secondo i criteri del CAI per essere inserito nel catasto nazionale dei sentieri ufficiali».
«Un lavoro importante perché segna il percorso che dalla via Francigena del Sud, all'altezza della Prima Cala, porta al bosco di Patanella di Ruvo di Puglia - Parco Nazionale Alta Murgia» conclude il primo cittadino.