"Merenda nell'oliveta", una giornata di festa nel parco di Lama Martina
Presenti anche il sindaco Minervini e l'assessore all'Ambiente Maridda Poli
lunedì 7 giugno 2021
Il clima più rilassato a seguito delle riaperture, le temperature gradevoli del primo weekend di giugno e la riscoperta di Lama Martina da parte dei molfettesi, sono stati gli ingredienti del successo di "Merenda nell'Oliveta 2021", iniziativa tenutasi nel parco naturale sabato 5 giugno, all'interno delle manifestazioni che hanno investito la città di Molfetta del titolo di "Città dell'Olio".
L'evento, che ha colto la contemporanea ricorrenza della Giornata Mondiale dell'Ambiente e dell'ultimo fine settimana scolastico del 2021, ha visto la partecipazione degli oleifici del territorio cittadino in veste di sponsor, assieme all'amministrazione comunale, al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, e alla LILT, Lega Italiana per la lotta contro i tumori. I frantoi molfettesi Caputo Ignazio, Caputo Domenico, De Ruvo Giuseppe e Ciccolella, e gli oleifici cooperativi Terra di Olivi e Goccia di Sole, tutti da sempre coadiuvati e supportati dall'Associazione Coldiretti di Molfetta, sono stati chiamati ad offrire, nella cornice degli ulivi della Lama, la merenda ai bambini partecipanti. Una merenda semplice, tradizionale, ma appetitosa e sapiente del gusto di memorie antiche e genuine: pane e olio, ovviamente prodotto dai frantoi molfettesi. L'animazione è stata completamene curata dagli artisti del Teatro dei Cipis, dall'accoglienza dei piccoli, all'intrattenimento fino all'offerta della merenda, tutto sempre nel rispetto dei protocolli contro la diffusione del Covid-19.
L'occasione della merenda è stata quella di una festa di compleanno per Lama Martina che, per la circostanza e ad uso e consumo dei bambini presenti, è diventata un piccolo folletto, Martina appunto, che con i suoi amici magici celebra il suo 156° compleanno tra canti, balli, bolle di sapone e l'immancabile cerimonia dei regali. Ogni bambino, infatti, al momento di ricevere l'invito per la manifestazione, avvenuto soprattutto tramite le istituzioni scolastiche, è stato chiamato a portare a Martina un piccolo dono, a condizione che fosse fatto di materiale riciclato. Bottiglie di plastica sono diventate quindi borse, cannocchiali, case per bambole in scala e fiori decorati da riccioli di carta colorata. Ovviamente, la torta con le candeline si è trasformata in una piramide di crostini di pane, conditi con olio di oliva, gustati poi da bambini e genitori negli stand dei vari frantoi, che hanno potuto far conoscere il loro prodotto tramite assaggio, campioni gratuiti e brochure.
Presenti all'evento anche l'Assessore all'Ambiente Maridda Poli, che molto si è spesa per la riuscita della manifestazione, e il sindaco Tommaso Minervini, accomunati dall'intento di rendere la "Merenda nell'Oliveta" non solamente un episodio isolato di promozione dei prodotti del territorio, ma il primo di una serie di iniziative che portino Molfetta a far conoscere le sue eccellenze agroalimentari, sfruttando i flussi turistici in ripartenza o le varie fiere nazionali e internazionali.
Nei visi entusiasti dei bambini, o in quelli un po' più sereni dei loro genitori, nonché nella speranza crescente delle attività economiche o dell'amministrazione, si sente forte quell'istinto alla ripartenza, al riprendersi la vita per come la si è sempre conosciuta, prima che la pandemia sovvertisse ogni regola e schiacciasse tutti in una quieta e silenziosa sopravvivenza. Nelle intenzioni, si riparte dalla terra, non più vilipesa e maltrattata, ma valorizzata, esaltata e protetta, all'insegna della gratitudine per i generosi frutti che ci offre, tra cui da sempre il ruolo principe a Molfetta viene interpretato dall'olio di oliva.
L'evento, che ha colto la contemporanea ricorrenza della Giornata Mondiale dell'Ambiente e dell'ultimo fine settimana scolastico del 2021, ha visto la partecipazione degli oleifici del territorio cittadino in veste di sponsor, assieme all'amministrazione comunale, al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, e alla LILT, Lega Italiana per la lotta contro i tumori. I frantoi molfettesi Caputo Ignazio, Caputo Domenico, De Ruvo Giuseppe e Ciccolella, e gli oleifici cooperativi Terra di Olivi e Goccia di Sole, tutti da sempre coadiuvati e supportati dall'Associazione Coldiretti di Molfetta, sono stati chiamati ad offrire, nella cornice degli ulivi della Lama, la merenda ai bambini partecipanti. Una merenda semplice, tradizionale, ma appetitosa e sapiente del gusto di memorie antiche e genuine: pane e olio, ovviamente prodotto dai frantoi molfettesi. L'animazione è stata completamene curata dagli artisti del Teatro dei Cipis, dall'accoglienza dei piccoli, all'intrattenimento fino all'offerta della merenda, tutto sempre nel rispetto dei protocolli contro la diffusione del Covid-19.
L'occasione della merenda è stata quella di una festa di compleanno per Lama Martina che, per la circostanza e ad uso e consumo dei bambini presenti, è diventata un piccolo folletto, Martina appunto, che con i suoi amici magici celebra il suo 156° compleanno tra canti, balli, bolle di sapone e l'immancabile cerimonia dei regali. Ogni bambino, infatti, al momento di ricevere l'invito per la manifestazione, avvenuto soprattutto tramite le istituzioni scolastiche, è stato chiamato a portare a Martina un piccolo dono, a condizione che fosse fatto di materiale riciclato. Bottiglie di plastica sono diventate quindi borse, cannocchiali, case per bambole in scala e fiori decorati da riccioli di carta colorata. Ovviamente, la torta con le candeline si è trasformata in una piramide di crostini di pane, conditi con olio di oliva, gustati poi da bambini e genitori negli stand dei vari frantoi, che hanno potuto far conoscere il loro prodotto tramite assaggio, campioni gratuiti e brochure.
Presenti all'evento anche l'Assessore all'Ambiente Maridda Poli, che molto si è spesa per la riuscita della manifestazione, e il sindaco Tommaso Minervini, accomunati dall'intento di rendere la "Merenda nell'Oliveta" non solamente un episodio isolato di promozione dei prodotti del territorio, ma il primo di una serie di iniziative che portino Molfetta a far conoscere le sue eccellenze agroalimentari, sfruttando i flussi turistici in ripartenza o le varie fiere nazionali e internazionali.
Nei visi entusiasti dei bambini, o in quelli un po' più sereni dei loro genitori, nonché nella speranza crescente delle attività economiche o dell'amministrazione, si sente forte quell'istinto alla ripartenza, al riprendersi la vita per come la si è sempre conosciuta, prima che la pandemia sovvertisse ogni regola e schiacciasse tutti in una quieta e silenziosa sopravvivenza. Nelle intenzioni, si riparte dalla terra, non più vilipesa e maltrattata, ma valorizzata, esaltata e protetta, all'insegna della gratitudine per i generosi frutti che ci offre, tra cui da sempre il ruolo principe a Molfetta viene interpretato dall'olio di oliva.