Mastropasqua: «Serve un reset gestionale. La valutazione politica non cambia»

Il consigliere comunale di opposizione: «Divergenza chiara tra gli interessi del Sindaco e quelli di Molfetta»

venerdì 4 luglio 2025 10.31
Il Prefetto di Bari ha sospeso di diritto dalla carica di Sindaco Tommaso Minervini, dopo aver preso atto del provvedimento del Tribunale del Riesame, che aveva disposto la revoca delle misure cautelari precedentemente adottate nei confronti del Sindaco e della dirigente Lidia De Leonardis. Una decisione che – secondo il consigliere comunale di opposizione Pietro Mastropasqua – non modifica in alcun modo la valutazione politica e amministrativa sulla situazione della città.

«Il provvedimento del Prefetto non modifica ciò che penso su cosa c'è da fare, con senso di responsabilità e impegno: serve un autentico reset gestionale a Palazzo di Città», ha dichiarato Mastropasqua, che ha affidato ai social un estratto video della sua intervista rilasciata alla trasmissione "Botta e Risposta", condotta dal giornalista Salvatore Petrarolo.

Nel video, registrato il 17 giugno, Mastropasqua ribadisce la propria posizione: «Sono fortemente e fermamente garantista. Io non mi sono mai permesso di giudicare il Sindaco, né la sua maggioranza. Ma ritengo che oggi ci sia una divergenza chiara tra gli interessi del Sindaco e quelli di Molfetta». Una riflessione che si sposta con forza sul piano istituzionale e morale, e che mantiene intatta la sua validità anche alla luce delle ultime novità giudiziarie. Nel corso dell'intervista, Mastropasqua ha denunciato a più riprese la situazione di paralisi amministrativa che sta vivendo il comune di Molfetta: un blocco che riguarda anche le opere pubbliche avviate e in corso di realizzazione, con il rischio di dover "buttare il bambino con l'acqua sporca".

L'invito ai cittadini, al di là del loro orientamento politico, è a guardare il video fino alla fine, "per ascoltare un ragionamento chiaro e inequivocabile da parte di chi – come consigliere comunale – è impegnato a costruire un nuovo scenario per Molfetta".