Lunedì il Consiglio Comunale. Dentro o fuori per l'amministrazione Minervini
È il primo momento di ritrovo dopo lo scandalo "Appaltopoli"
venerdì 25 giugno 2021
11.13
Lunedì 28 giugno si svolgerà il Consiglio Comunale di Molfetta: alle ore 16.00, nell'Aula Carnicella, la più importante assemblea locale si ritroverà e sarà senza ombra di dubbio il dentro o fuori dell'amministrazione Minervini.
Vero è che all'ordine del giorno ci sono la rimodulazione della TARI e altre questione prettamente burocratiche ma non si potrà soprassedere a quanto sta accadendo nella politica molfettese negli ultimi giorni.
Infatti, il Consiglio Comunale potrebbe chiedere e votare la sfiducia al Sindaco Tommaso Minervini il quale, in caso di assenza di numeri per detenere la maggioranza, sarebbe poi costretto a dimettersi.
Dimissioni che non dovrebbero arrivare dal primo cittadino senza questo passaggio in linea con quanto già da lui riferito nell'inverno scorso: il suo mandato finisce se e solo se il Consiglio non gli dà più fiducia, assumendosi ogni responsabilità davanti alla città e all'elettorato.
Cruciale sarà il ruolo del PD che si è chiamato fuori dalla maggioranza, Officine Molfetta che si è proclamata indipendente e poi il gruppo legato a Pino Amato (passato dall'opposizione di centrodestra alla maggioranza la scorsa estate, ndr) e quello facente riferimento all'assessore Pietro Mastropasqua (durante la scorsa crisi quello più vicino ad allontanarsi da Minervini).
Vero è che all'ordine del giorno ci sono la rimodulazione della TARI e altre questione prettamente burocratiche ma non si potrà soprassedere a quanto sta accadendo nella politica molfettese negli ultimi giorni.
Infatti, il Consiglio Comunale potrebbe chiedere e votare la sfiducia al Sindaco Tommaso Minervini il quale, in caso di assenza di numeri per detenere la maggioranza, sarebbe poi costretto a dimettersi.
Dimissioni che non dovrebbero arrivare dal primo cittadino senza questo passaggio in linea con quanto già da lui riferito nell'inverno scorso: il suo mandato finisce se e solo se il Consiglio non gli dà più fiducia, assumendosi ogni responsabilità davanti alla città e all'elettorato.
Cruciale sarà il ruolo del PD che si è chiamato fuori dalla maggioranza, Officine Molfetta che si è proclamata indipendente e poi il gruppo legato a Pino Amato (passato dall'opposizione di centrodestra alla maggioranza la scorsa estate, ndr) e quello facente riferimento all'assessore Pietro Mastropasqua (durante la scorsa crisi quello più vicino ad allontanarsi da Minervini).