Logrieco (FdI): «Il presidio del centrosinistra un flop. Maggioranza ormai alla deriva»

Le parole del coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia rispetto a quanto accaduto ieri

martedì 15 luglio 2025 13.26
In un clima politico che resta teso, il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, Adamo Logrieco, commenta con una durissima riflessione la seduta di ieri del Consiglio comunale di Molfetta in cui è stata respinta la mozione di sfiducia contro Minervini. Logrieco non risparmia né la sinistra locale né la coalizione di governo, accusate rispettivamente di arroganza e di autoreferenzialità.

"Noi lo avevamo detto.
Sarebbe stato un assist alla maggioranza ed è stato esattamente questo.
6 simboli tra liste civiche e partiti, 2 manifestazioni in contemporanea, alcuni striscioni, poche bandiere, 100 persone.
Se si volesse spiegare come fare un regalo agli avversari, eccolo bello e servito.
Arrogante. Non c'è altro aggettivo per definire la sinistra molfettese.
Indegna, invece, la maggioranza.
Tutti arroccati attorno al loro Sindaco. Ormai solo il loro.
O, più concretamente, a difesa di interessi particolari, alcuni dei quali persino sbandierati pubblicamente, durante l'intervento di un consigliere (sia comunale sia di amministrazione di una nota cooperativa operante nella socialità). Un coraggio ammirevole. Indecentemente ammirevole.
Altri interventi da commedia farsesca. Pessimi recitanti di scritti evidentemente altrui. Chi sarà mai l'autore? Chissà...
Resta ancora il mistero sul perché abbiano tolto il cellophane ai microfoni in uso ad alcuni consiglieri.
Muti. Votanti in nome di altri.
L'opposizione, invece, tanto a destra quanto a sinistra (se esistono ancora simili posizioni), la definirei commovente.
Alcuni interventi appassionati e intensi; altri, purtroppo, smarriti in meandri inutili, che hanno affaticato il dibattito.
A mio avviso, non era la via del dileggio dell'avversario quella da seguire. Ha ricompattato ancora di più la maggioranza e fatto dissolvere eventuali dubbi in alcuni.
Meglio il richiamo all'ingovernabilità, che si paleserà pesantemente nei prossimi mesi.
Tutto è bene quel che finisce male. Il pronostico era sin troppo scontato.
I molfettesi, a tempo debito, sapranno restituire quanto oggi stanno subendo da amministratori autoreferenziali. E non in piazze semivuote ma nelle urne".