Le misure anti-Covid del Governo Draghi
Ieri il Consiglio dei ministri alla presenza del Sottosegretario Garofoli
martedì 23 febbraio 2021
10.28
Si è svolto ieri il Consiglio dei Ministri che ha varato le misure per il contrasto del contagio al Covid-19, le prime poste in essere dal Governo Draghi.
La riunione si è svolta a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi e alla presenza del Segretario ovvero il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
Ma quali sono le misure?
Prima di tutto bisogna specificare che il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge (non ci dovrebbero più essere i Dpcm dell'era Conte) su "proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza": il testo contiene disposizioni che da Palazzo Chigi definiscono "urgenti".
Le regole valgono soprattutto per gli spostamenti: fino al 27 marzo 2021, infatti, su tutto il territorio nazionale, sarà ancora vigente il divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Cambiano, invece, gli spostamenti nelle zone rosse: fino al 27 marzo 2021 nelle aree con questo colore non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
Per le zone gialle, come quella in cui attualmente si trova la Puglia e quindi Molfetta, gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, come pure in zona arancione all'interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.
Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.
La riunione si è svolta a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi e alla presenza del Segretario ovvero il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
Ma quali sono le misure?
Prima di tutto bisogna specificare che il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge (non ci dovrebbero più essere i Dpcm dell'era Conte) su "proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza": il testo contiene disposizioni che da Palazzo Chigi definiscono "urgenti".
Le regole valgono soprattutto per gli spostamenti: fino al 27 marzo 2021, infatti, su tutto il territorio nazionale, sarà ancora vigente il divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Cambiano, invece, gli spostamenti nelle zone rosse: fino al 27 marzo 2021 nelle aree con questo colore non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
Per le zone gialle, come quella in cui attualmente si trova la Puglia e quindi Molfetta, gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, come pure in zona arancione all'interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.
Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.