La replica della maggioranza dopo il Consiglio: «Abbandonare l'aula gesto antidemocratico»
Duro attacco in seguito a quanto accaduto ieri pomeriggio nella massima assise cittadina
giovedì 15 maggio 2025
9.30
Dopo l'abbandono dell'Aula da parte delle opposizioni durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, la maggioranza ha diffuso un duro comunicato stampa, condannando quanto accaduto. A seguire, la nota integrale:
«L'ultima seduta del Consiglio comunale prevedeva, tra i punti all'ordine del giorno, l'approvazione di una importante delibera che registrava in entrata oltre 6 milioni di euro per la città oltre a finanziamenti connessi per le città di Giovinazzo e Molfetta, la delibera per le tariffe TARI, che assicurano la più ampia rateazione con cinque rate e la conferma delle tariffe con nuovi sgravi, nonché l'approvazione del Rendiconto 2024.»
«Sul Rendiconto, la Corte dei Conti, dopo la radiografia eseguita su ben cinque bilanci consuntivi (dal 2019/2023) non ha fatto alcun rilievo ma solo raccomandazioni, puntualmente recepite dagli uffici, come dichiarato anche in aula dal segretario, dal dirigente e dal collegio dei revisori.»
«Ben 9,8 milioni di euro di avanzo da destinare ad investimenti e a consolidare il bilancio, la spesa sociale che passa da 11 milioni a 24 milioni di euro, le entrate da addizionale Irpef in costante aumento, segno di crescita della redditività complessiva della Città: questo il bilancio portato ieri in Consiglio.»
«Eppure la minoranza ha inscenato un gesto antidemocratico, abbandonando l'Aula e sottraendosi al confronto su questioni fondamentali per la città, giustificandosi con argomentazioni pretestuose, legate a vicende oggetto di pronuncia da parte della Magistratura – a cui tutti diamo rispetto, unitamente al rispetto totale delle persone coinvolte, tutte persone per bene che hanno diritto a difendersi – e a un'interpretazione distorta della delibera della Corte dei Conti, nonostante il segretario generale, il dirigente di ragioneria e il presidente dei revisori dei conti abbiano ribadito in aula la piena legittimità del rendiconto 2024.»
«Un comportamento della minoranza che ha tentato di infiammare il dibattito, per poi lasciare l'Aula in modo strumentale. Un comportamento che denota la volontà di anteporre l'interesse di parte: voler abbattere una amministrazione, al bene della collettività.»
«Paradossale, infine, l'accusa rivolta alla maggioranza di voler evitare il confronto, seguita da un atto che rappresenta, nei fatti, una rinuncia al dialogo democratico.»
«E, infine, l'atteggiamento di un gruppetto della minoranza presente tra il pubblico, che, sotto le insegne di un partito politico, ha esposto uno striscione all'interno dell'Aula consiliare, trasformando un luogo istituzionale in una platea da stadio.»
«La coalizione di impegno civico è rimasta in aula a fare il suo dovere per la città. Investimenti, Tari, servizi sociali, Bilancio: tutto per assicurare alla città atti essenziali ed evitare pericolose paralisi amministrative.»
«Una responsabilità che auspichiamo sia di tutti perché Molfetta ha già conosciuto i gravi danni – a volte irreversibili – dei periodi bui, dell'assenza di un'amministrazione.»
«L'ultima seduta del Consiglio comunale prevedeva, tra i punti all'ordine del giorno, l'approvazione di una importante delibera che registrava in entrata oltre 6 milioni di euro per la città oltre a finanziamenti connessi per le città di Giovinazzo e Molfetta, la delibera per le tariffe TARI, che assicurano la più ampia rateazione con cinque rate e la conferma delle tariffe con nuovi sgravi, nonché l'approvazione del Rendiconto 2024.»
«Sul Rendiconto, la Corte dei Conti, dopo la radiografia eseguita su ben cinque bilanci consuntivi (dal 2019/2023) non ha fatto alcun rilievo ma solo raccomandazioni, puntualmente recepite dagli uffici, come dichiarato anche in aula dal segretario, dal dirigente e dal collegio dei revisori.»
«Ben 9,8 milioni di euro di avanzo da destinare ad investimenti e a consolidare il bilancio, la spesa sociale che passa da 11 milioni a 24 milioni di euro, le entrate da addizionale Irpef in costante aumento, segno di crescita della redditività complessiva della Città: questo il bilancio portato ieri in Consiglio.»
«Eppure la minoranza ha inscenato un gesto antidemocratico, abbandonando l'Aula e sottraendosi al confronto su questioni fondamentali per la città, giustificandosi con argomentazioni pretestuose, legate a vicende oggetto di pronuncia da parte della Magistratura – a cui tutti diamo rispetto, unitamente al rispetto totale delle persone coinvolte, tutte persone per bene che hanno diritto a difendersi – e a un'interpretazione distorta della delibera della Corte dei Conti, nonostante il segretario generale, il dirigente di ragioneria e il presidente dei revisori dei conti abbiano ribadito in aula la piena legittimità del rendiconto 2024.»
«Un comportamento della minoranza che ha tentato di infiammare il dibattito, per poi lasciare l'Aula in modo strumentale. Un comportamento che denota la volontà di anteporre l'interesse di parte: voler abbattere una amministrazione, al bene della collettività.»
«Paradossale, infine, l'accusa rivolta alla maggioranza di voler evitare il confronto, seguita da un atto che rappresenta, nei fatti, una rinuncia al dialogo democratico.»
«E, infine, l'atteggiamento di un gruppetto della minoranza presente tra il pubblico, che, sotto le insegne di un partito politico, ha esposto uno striscione all'interno dell'Aula consiliare, trasformando un luogo istituzionale in una platea da stadio.»
«La coalizione di impegno civico è rimasta in aula a fare il suo dovere per la città. Investimenti, Tari, servizi sociali, Bilancio: tutto per assicurare alla città atti essenziali ed evitare pericolose paralisi amministrative.»
«Una responsabilità che auspichiamo sia di tutti perché Molfetta ha già conosciuto i gravi danni – a volte irreversibili – dei periodi bui, dell'assenza di un'amministrazione.»