“La Chiésé Noeve si rinnova”. Presentato il progetto di riqualificazione di Piazza Immacolata a Molfetta
Tre i punti cardini del progetto: area pedonale, più verde, più illuminazione, tenendo conto dei parcheggi e della viabilità
martedì 19 febbraio 2019
Migliorare la qualità della vita attraverso la riqualificazione urbana. Questo è l'obiettivo prefisso dall' Amministrazione comunale con il progetto "La Chiésé Noeve si rinnova", ossia Piazza Immacolata, presentato ai residenti ieri sera presso l'associazione Auser.
Un progetto che per certi versi stravolgerà la piazza attuale, creando un area pedonale più grande, tenendo conto anche della viabilità e dei parcheggi. Piazza Immacolata è sorta tra i 1871 e il 1903 per opera dell'architetto Corrado De Judicibus, ha subito un primo restyling nei primi anni '90 all'indomani della chiusura dei box di Piazza Paradiso.
L'attuale progetto dal costo di 600 mila euro è stato realizzato dall'ing. Michele La Grasta, dall'arch. Valentina Zaza, dall'ing. Antonio Piergiovanni, dal geom. Claudio Binetti, dalla dott.ssa Rosa Camporeale e dal dott. Mauro Palombella.
Tre i punti cardine del nuovo progetto: raddoppio della superficie pedonale, portare il numero dei parcheggi dagli attuali 30 posti a 39, e realizzare un piccolo polmone verde nel cuore della città.
Non dimentichiamo che Piazza Immacolata, insieme con Piazza Paradiso, per molti anni sono stati il centro nevralgico della città, il cuore da cui la città è nata e poi sviluppata. Nel restyling della Piazza si è tenuto conto anche della statua della Madonna che troverà una nuova collocazione al centro della Piazza, e sarà rivolta verso il sagrato della Chiesa; mentre la cisterna presente tornerà alla sua antica funzione di raccolta delle acque piovane, che verranno utilizzate per innaffiare gli alberi e le piante che verranno piantumati. Chiaramente anche l'impianto di illuminazione verrà rifatto.
Nel corso della presentazione è l'assessore all'urbanistica, Pietro Mastropasqua, a precisare che «Piazza Immacolata sarà più bella, perché non si tratta di un intervento invasivo, più illuminata e soprattutto con più telecamere, per riacquistare il controllo del territorio». L'assessore alla sicurezza, Antonio Ancona, gli fa eco aggiungendo che «saranno ben 160 gli occhi che sorveglieranno l'intera città», e prosegue dicendo che «per questa zona è stata prevista una nuova viabilità». Novità nel corso della serata vengono evidenziate anche dall'assessore alla socialità, Ottavio Balducci, che annuncia l'apertura di uno sportello informativo, dove i residenti si potranno rivolgere per il disbrigo di alcune pratiche.
Non sono mancate polemiche da parte dei commercianti, che lamentano all'amministrazione di non essere stati convocati in fase di stesura del progetto, e vedono tale progetto come un ulteriore ostacolo alle loro attività commerciali.
Dura la replica del sindaco, Tommaso Minervini, che vede in questo attacco un atteggiamento passivo, ma ha anche puntualizzato che «i cambiamenti spaventano, noi stiamo facendo quello che quotidianamente ci chiedete: cambiare la qualità della vita. La riqualificazione di questa piazza è un primo passo». Ed aggiunge che «pur essendo un progetto esecutivo, pronto per la gara, c'è anche il tempo di migliorarlo».
Il primo cittadino conclude il suo intervento ricordando che «le Piazze servono per fare comunità, questo è il miglior regalo che possiamo e potete fare alle generazioni future».
Un progetto che per certi versi stravolgerà la piazza attuale, creando un area pedonale più grande, tenendo conto anche della viabilità e dei parcheggi. Piazza Immacolata è sorta tra i 1871 e il 1903 per opera dell'architetto Corrado De Judicibus, ha subito un primo restyling nei primi anni '90 all'indomani della chiusura dei box di Piazza Paradiso.
L'attuale progetto dal costo di 600 mila euro è stato realizzato dall'ing. Michele La Grasta, dall'arch. Valentina Zaza, dall'ing. Antonio Piergiovanni, dal geom. Claudio Binetti, dalla dott.ssa Rosa Camporeale e dal dott. Mauro Palombella.
Tre i punti cardine del nuovo progetto: raddoppio della superficie pedonale, portare il numero dei parcheggi dagli attuali 30 posti a 39, e realizzare un piccolo polmone verde nel cuore della città.
Non dimentichiamo che Piazza Immacolata, insieme con Piazza Paradiso, per molti anni sono stati il centro nevralgico della città, il cuore da cui la città è nata e poi sviluppata. Nel restyling della Piazza si è tenuto conto anche della statua della Madonna che troverà una nuova collocazione al centro della Piazza, e sarà rivolta verso il sagrato della Chiesa; mentre la cisterna presente tornerà alla sua antica funzione di raccolta delle acque piovane, che verranno utilizzate per innaffiare gli alberi e le piante che verranno piantumati. Chiaramente anche l'impianto di illuminazione verrà rifatto.
Nel corso della presentazione è l'assessore all'urbanistica, Pietro Mastropasqua, a precisare che «Piazza Immacolata sarà più bella, perché non si tratta di un intervento invasivo, più illuminata e soprattutto con più telecamere, per riacquistare il controllo del territorio». L'assessore alla sicurezza, Antonio Ancona, gli fa eco aggiungendo che «saranno ben 160 gli occhi che sorveglieranno l'intera città», e prosegue dicendo che «per questa zona è stata prevista una nuova viabilità». Novità nel corso della serata vengono evidenziate anche dall'assessore alla socialità, Ottavio Balducci, che annuncia l'apertura di uno sportello informativo, dove i residenti si potranno rivolgere per il disbrigo di alcune pratiche.
Non sono mancate polemiche da parte dei commercianti, che lamentano all'amministrazione di non essere stati convocati in fase di stesura del progetto, e vedono tale progetto come un ulteriore ostacolo alle loro attività commerciali.
Dura la replica del sindaco, Tommaso Minervini, che vede in questo attacco un atteggiamento passivo, ma ha anche puntualizzato che «i cambiamenti spaventano, noi stiamo facendo quello che quotidianamente ci chiedete: cambiare la qualità della vita. La riqualificazione di questa piazza è un primo passo». Ed aggiunge che «pur essendo un progetto esecutivo, pronto per la gara, c'è anche il tempo di migliorarlo».
Il primo cittadino conclude il suo intervento ricordando che «le Piazze servono per fare comunità, questo è il miglior regalo che possiamo e potete fare alle generazioni future».