L'ANPI Molfetta ricorda le vittime del bombardamento in Via Cap. De Gennaro
"Vittime civili di guerra": gli eventi della sera del 6 novembre 1943 e l'attualità di Gaza
mercoledì 5 novembre 2025
12.33
Si stima che le vittime civili costituiscano la maggior parte delle vittime totali di un conflitto e la loro sofferenza viene commemorata ogni anno dalla Giornata nazionale delle vittime civili di guerra, che si celebra il 1° febbraio. Le stime sui civili morti nella Seconda Guerra Mondiale variano, ma si parla di decine di milioni di persone, con alcuni storici che ipotizzano fino a 50 milioni di civili uccisi in tutto il mondo. In Europa, si stima che circa il 60% dei 55 milioni di morti fossero civili.
Ma veniamo all'oggi: dal febbraio 2022, si stima che più di 10.500 civili siano stati uccisi in Ucraina, inclusi 587 bambini, mentre i dati provenienti da un database interno dei Servizi segreti israeliani nel maggio 2025 indicano che almeno l'83% dei palestinesi uccisi durante l'offensiva israeliana su Gaza erano civili.
Anche Molfetta, nel 1943, subì due bombardamenti che provocarono vittime civili: la prima incursione aerea inglese era stata effettuata il 16 agosto, la seconda, questa volta tedesca, il 6 novembre.
In particolare, la sera del 6 novembre 1943, dopo il bombardamento in Via Cap. De Gennaro 17, in cui morirono 5 persone, presso l'Ospedale civile, tra le ore 21 e 21:30 si cominciarono a curare i primi feriti, e si continuarono a riceverli fino alle 12 del giorno dopo.
Come ogni anno, la Sezione Anpi di Molfetta commemora l'avvenimento, indicando al comune biasimo ogni forma di violenza su anziani, donne e bambini inermi, vittime inconsapevoli di giochi di potere più grandi di loro.
A tale proposito, si sottolinea la totale contrarietà dell'Anpi al Piano di Riarmo Europeo come unica risposta alle sfide che il mutamento dello scenario internazionale presenta.
La storia ci insegna che gli investimenti in armamenti preludono sempre a nuovi e più estesi campi di scontro militare, le cui vittime si moltiplicheranno soprattutto fra i civili.
Occorrono menti illuminate che sappiano ideare nuove strategie di pace e diplomazia per fronteggiare i precari equilibri planetari del nostro presente. Il 6 novembre verrà affisso un manifesto commemorativo dell'avvenimento presso il civico n. 17 in via Cap. De Gennaro….PER NON DIMENTICARE………
Ma veniamo all'oggi: dal febbraio 2022, si stima che più di 10.500 civili siano stati uccisi in Ucraina, inclusi 587 bambini, mentre i dati provenienti da un database interno dei Servizi segreti israeliani nel maggio 2025 indicano che almeno l'83% dei palestinesi uccisi durante l'offensiva israeliana su Gaza erano civili.
Anche Molfetta, nel 1943, subì due bombardamenti che provocarono vittime civili: la prima incursione aerea inglese era stata effettuata il 16 agosto, la seconda, questa volta tedesca, il 6 novembre.
In particolare, la sera del 6 novembre 1943, dopo il bombardamento in Via Cap. De Gennaro 17, in cui morirono 5 persone, presso l'Ospedale civile, tra le ore 21 e 21:30 si cominciarono a curare i primi feriti, e si continuarono a riceverli fino alle 12 del giorno dopo.
Come ogni anno, la Sezione Anpi di Molfetta commemora l'avvenimento, indicando al comune biasimo ogni forma di violenza su anziani, donne e bambini inermi, vittime inconsapevoli di giochi di potere più grandi di loro.
A tale proposito, si sottolinea la totale contrarietà dell'Anpi al Piano di Riarmo Europeo come unica risposta alle sfide che il mutamento dello scenario internazionale presenta.
La storia ci insegna che gli investimenti in armamenti preludono sempre a nuovi e più estesi campi di scontro militare, le cui vittime si moltiplicheranno soprattutto fra i civili.
Occorrono menti illuminate che sappiano ideare nuove strategie di pace e diplomazia per fronteggiare i precari equilibri planetari del nostro presente. Il 6 novembre verrà affisso un manifesto commemorativo dell'avvenimento presso il civico n. 17 in via Cap. De Gennaro….PER NON DIMENTICARE………