Il Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta porta la festa dei libri nel cuore della Città

L’iniziativa evidenzia l’impegno dei docenti di Lettere del Liceo Classico nel costruire percorsi formativi

sabato 8 novembre 2025
"Apri un libro, comincia la festa": lo slogan nazionale di Io leggo perché 2025, trova a Molfetta una sua significativa declinazione grazie al Liceo Classico "Leonardo da Vinci", che trasforma la lettura in un'esperienza viva di incontro, socializzazione e crescita.

Una festa dei libri e delle relazioni, che riporta entusiasmo e movimento nel cuore della città, su Corso Umberto, troppo spesso 'svuotato' dalla concorrenza dei centri commerciali. Il progetto "Cercati tra le righe" nasce per educare alla lettura come esperienza identitaria e condivisa, capace di mettere in comunicazione studenti di diversi ordini di scuola. È un percorso di continuità e orientamento che unisce liceali e alunni delle scuole medie, promuovendo la collaborazione e il dialogo tra generazioni.

La festa dei libri si sviluppa in tre momenti distinti.

Nelle librerie gemellate vicine alla sede storica del liceo classico, su corso Umberto I, che gentilmente mettono a disposizione i loro spazi (Mondadori bookstore e Il Ghigno – Un mare di storie), gli studenti del biennio leggono e interpretano brani tratti dal romanzo "Il talento della rondine" di Matteo Bussola, un testo vicino al mondo dei giovani, che affronta i temi delle scelte, del talento e della ricerca di sé.

Successivamente, la lettura esce dai confini della libreria e si riversa su Corso Umberto, dove le drammatizzazioni mitologiche riportano energia e partecipazione nel cuore della città. I personaggi del mito, quali Aracne, Arione, Dedalo e Icaro, Atalanta, diventano figure simboliche delle aspirazioni e dei talenti di ciascuno, creando un ponte tra passato e presente. Il percorso si conclude nella biblioteca del liceo, dove studenti delle medie e tutor liceali collaborano in un laboratorio creativo che nasce dai libri e dalle riflessioni condivise durante il percorso.

"Siamo convinti che la lettura espressiva e condivisa sia un autentico strumento educativo, in grado di unire generazioni e restituire ai libri il loro più autentico valore," ha dichiarato la Dirigente Scolastica, dott.ssa Giuseppina Bassi, "creando connessioni profonde tra individui e contesti diversi." L'iniziativa evidenzia l'impegno dei docenti di Lettere del Liceo Classico nel costruire percorsi formativi che coniugano cultura, partecipazione e apertura al territorio.