Furto in Cattedrale: rubato il salvadanaio con le offerte per la Palestina

Spariti tutti i soldi destinati alle famiglie cristiane in Oriente. L'episodio denunciato ai Carabinieri

venerdì 8 marzo 2024 8.55
A cura di Nicola Miccione
Rubato in Cattedrale, a Molfetta, il salvadanaio con le offerte per le famiglie cristiane in Palestina. C'è sconcerto e indignazione in città per quanto scoperto nella mattinata di mercoledì scorso, ovvero per il furto perpetrato all'interno del principale luogo di culto cattolico cittadino. Un episodio su cui indagano i Carabinieri.

Il raid, avvenuto in un arco temporale non ancora definito, è stato scoperto mercoledì mattina: secondo i primi accertamenti, un uomo e una donna, fuggiti su una Toyota Yaris, si sono avventurati nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, in corso Dante, per asportare i soldi destinati alle famiglie cristiane in Palestina, area al centro dello storico conflitto tra arabi e israeliani e del dibattito politico mondiale. E tutto questo per un colpo dal bottino, al momento, non ancora quantificato.

Ovviamente il gesto ha suscitato il forte disappunto all'interno della comunità molfettese - molto amareggiati i fedeli non appena la notizia si è diffusa -, mentre il parroco don Pasquale Rubini si è limitato a dire che «quanto accaduto si commenta da solo». Dell'episodio sono stati informati i Carabinieri (la denuncia è stata formalizzata mercoledì ai militari della Stazione cittadina), adesso al lavoro per cercare di ricostruire il vile gesto e per tentare di individuare gli autori del furto.

Al vaglio degli investigatori - da un primo sopralluogo è apparso evidente che chi ha agito cercasse solo contanti -, oltre alle testimonianze di eventuali testimoni oculari, anche l'analisi delle telecamere di videosorveglianza. Questo furto colpisce non solo le famiglie cristiane palestinesi, ma tutta la comunità parrocchiale.