Ex pm del processo sul porto di Molfetta: arrestato, inizia a collaborare con gli inquirenti

Non aveva risposto alle domande nel corso dell'interrogatorio di garanzia

venerdì 8 febbraio 2019
L'ex pm del Tribunale di Trani Antonio Savasta, arrestato per corruzione il 14 gennaio dalla magistratura salentina assieme al collega ex gip tranese Michele Nardi, sta collaborando alle indagini e avrebbe fatto alla Procura di Lecce rivelazioni importanti tirando in ballo nomi e fatti nuovi confluiti nel fascicolo d'inchiesta a suo carico. I nuovi elementi acquisiti, coperti da omissis, sono contenuti nei verbali di interrogatorio depositati ieri mattina dai pm al Tribunale del Riesame di Lecce dove oggi si terrà l'udienza per la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali di Nardi.

Savasta non aveva risposto alle domande nel corso dell'interrogatorio di garanzia (https://www.molfettaviva.it/notizie/arrestato-non-risponde-alle-domande-l-ex-pm-del-processo-sul-porto-di-molfetta/).

Il magistrato ha legato la propria attività di pubblico ministero a tanti eventi di cronaca nella storia degli ultimi anni di Molfetta.
Era lui, ad esempio, il pm che chiese il rinvio a giudizio di Antonio Azzollini, all'epoca dei fatti ancora Senatore della Repubblica Italiana, nel processo sul nuovo porto commerciale di Molfetta.
Sempre Savasta è stato il pubblico ministero anche nell'operazione "Mani sulla città" nel 2015, che scosse il mondo dell'edilizia molfettese, e in quella sulla gestione della struttura sportiva comunale in Viale Gramsci nel 2012.