Emergenza abitativa, la Giunta approva l'"affido abitativo" in via sperimentale

Previsto un contributo mensile di 250 euro per chi ospita una famiglia in difficoltà

sabato 30 settembre 2017
A cura di Isabel Romano
Affrontare l'emergenza abitativa cittadina anche attraverso le modalità di "affido abitativo", questa la decisione approvata dalla Giunta Comunale e pubblicata sull'Albo pretorio.

A beneficiare di questo progetto sperimentale di sostegno saranno i nuclei familiari che si trovano in condizioni accertate di indigenza, situazioni delicate in cui avere una casa o per lo meno il diritto a un tetto rischia di essere in pericolo.

Ma in cosa consiste l'"affido abitativo"? In partica un nucleo familiare, anche legato da vincoli parentali – oppure associazioni e organizzazioni di volontariato – offre ospitalità e accoglienza ad un altro nucleo familiare in difficoltà; chi ospita riceve dal Comune di Molfetta un contributo economico pari a 250 euro mensili.

Un progetto che sarà attivato in via sperimentale a partire dal prossimo anno e diretto a 15 nuclei familiari individuati attraverso il Servizio Sociale Professionale che ne esaminerà le criticità e per il quale si prevede uno stanziamento biennale di 90.000 euro, 45.000 per il 2018 e 45.000 per eventuali rinnovi sull'anno 2018.

Come si legge dalla delibera, già nel periodo commissariale erano state poste le basi per una revisione dei criteri di interventi in fatto di emergenza abitativa aprendo le porte a questo nuovo progetto che potrebbe portate alla razionalizzazione delle spese per tale emergenza che nell'anno 2016 ammontano a 85.890 euro.

All'interno della delibera, inoltre, è specificato che la disponibilità delle famiglie o associazioni ospitanti sarà acquisita attraverso un avviso pubblico aperto e senza scadenza.