Deceduta dal dentista, chi era l'architetto Dorotea Scardigno
42enne, aveva lavorato come tecnico incaricato per il Comune in progetti per abbattere le barriere architettoniche
venerdì 14 gennaio 2022
12.36
Quarantadue anni, architetto affermato, impegnata anche politicamente nel solco della tradizione di famiglia: ecco chi era Dorotea Scardigno, deceduta ieri sera a Corato in uno studio odontoiatrico di via Riccio da Parma per cause che solo le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Trani, potranno accertare.
La professionista molfettese si era formata presso il Politecnico di Bari conseguendo la laurea in Architettura nel 2006, per poi dedicarsi alla libera professione. Stimata e apprezzata, aveva ricevuto un incarico anche dal Comune di Molfetta per predisporre tutta la documentazione idonea per poter partecipare a un bando per la realizzazione di strisce, attraversamenti pedonali e di semafori compatibili con le necessità dei non vedenti e, più in generale, dei portatori di handicap.
Nel 2013, invece, la decisione di candidarsi al consiglio comunale con la lista "Siamo Molfetta" nella coalizione dell'allora candidato sindaco Ninni Camporeale. La passione per la cosa pubblica e la politica era condivisa con il padre, Gino, già consigliere comunale durante l'era di Antonio Azzollini, nel centrodestra.
In quella stessa lista fu eletto Antonello Pisani che sui social ha dedicato un messaggio: "Resterai per sempre un uragano di vita".
La professionista molfettese si era formata presso il Politecnico di Bari conseguendo la laurea in Architettura nel 2006, per poi dedicarsi alla libera professione. Stimata e apprezzata, aveva ricevuto un incarico anche dal Comune di Molfetta per predisporre tutta la documentazione idonea per poter partecipare a un bando per la realizzazione di strisce, attraversamenti pedonali e di semafori compatibili con le necessità dei non vedenti e, più in generale, dei portatori di handicap.
Nel 2013, invece, la decisione di candidarsi al consiglio comunale con la lista "Siamo Molfetta" nella coalizione dell'allora candidato sindaco Ninni Camporeale. La passione per la cosa pubblica e la politica era condivisa con il padre, Gino, già consigliere comunale durante l'era di Antonio Azzollini, nel centrodestra.
In quella stessa lista fu eletto Antonello Pisani che sui social ha dedicato un messaggio: "Resterai per sempre un uragano di vita".