Covid, la Puglia resterà ancora in zona rossa

A pesare sulla decisione il tasso di occupazione dei posti letto negli ospedali

venerdì 16 aprile 2021 14.23
Niente arancione per la Puglia: la nostra regione resterà in zona rossa almeno per un'altra settimana, come stabilito dall'Istituto Superiore di Sanità dopo l'analisi dei dati epidemiologici. L'indice Rt pugliese è calato, i contagi anche non basta: l'incidenza settimanale dei contagi è pari a 260 casi ogni 100mila abitanti, ovvero dieci punti più su rispetto al limite di 250 oltre il quale scatta la zona rossa.

Altro elemento decisivo nella decisione è la pressione dell'epidemia sul sistema sanitario: in Puglia è occupato il 47% dei posti letto in terapia intensiva, picco mai toccato dall'inizio dell'emergenza sanitaria nel marzo 2020, secondo il report dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). La media italiana è attualmente del 37%, pari a dieci punti in meno e comunque ben superiore alla soglia critica del 30%.

Anche l'occupazione dei posti letto Covid ordinari è alta nelle strutture ospedaliere pugliesi, con il 50% di occupazione che supera abbondantemente il limite di guardia del 40% stabilito dal ministero della Salute. L'indice Rt nazionale è sceso a 0,85 nell'ultimo monitoraggio: soltanto cinque regioni (Basilicata, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta) hanno un Rt puntuale oltre la soglia di guardia, come si legge nella bozza della relazione sull'epidemia messa nero su bianco dai tecnici dell'ISS.

Dunque, stando così le cose, la Puglia sarà nella fascia con le maggiori restrizioni per Covid almeno fino a domenica 25 aprile.