Covid, dalla Giunta di Molfetta l'ok a un'altra sede per USCA e tamponi

Il luogo scelto è l'ex Mulino nei pressi dell'ospedale: sarà usato in comodato gratuito

venerdì 5 febbraio 2021 11.26
La giunta comunale di Molfetta ha deliberato a favore della richiesta di attivazione di una nuova sede USCA (l'unità speciale di continuità assistenziale) e di un ambulatorio destinato ai tamponi per meglio fronteggiare sul territorio l'emergenza sanitaria causata dal Covid.
Il luogo deputato alla realizzazione è l'ex Molino nei pressi dell'ospedale: in particolare, attraverso un contratto di comodato d'uso gratuito, il Comune di Molfetta metterà a disposizione fino a quando ci sarà necessità, i vani al piano terra dell'immobile, per una superficie di circa 200 metri quadrati con bagni e piazzale antistante.

La richiesta proviene dal Distretto socio sanitario numero 1 che "intende attivare una ulteriore sede USCA e ambulatorio tamponi, oltre quelle già operative nel Comune di Molfetta", è scritto nel verbale della seduta della Giunta.

La sede USCA di Molfetta, così rafforzata, consentirà di far diventare focale e centrale il ruolo della città in tutta la zona nella lotta al contagio e al supporto alla popolazione positiva.
Infatti, al fine di "contenere la diffusione dell'agente patogeno nella prima fase emergenziale", si legge nei documenti della giunta, l'ASL Bari aveva provveduto ad attivare sette sedi USCA ma alla luce della curva epidemiologica la Regione Puglia ha voluto potenziare lo svolgimento delle attività assistenziali garantendo alle sedi USCA non solo più personale ma anche un numero maggiore di presidii territoriali che dovrebbero diventare 25 in totale.

Già a dicembre 2020 il Comune di Molfetta aveva presentato il progetto proposto e denominato "Casa della Salute" (https://www.molfettaviva.it/notizie/screening-tamponi-e-vaccini-presentata-a-molfetta-la-casa-della-salute/) con la nomina della dottoressa Silvia Rana, già consigliere comunale di Sinistra Italiana, a referente locale per il distretto n.1.