Covid: a Molfetta i casi diventano 284. Casi anche nelle RSA della città
Atteso l'esito di altri tamponi. Minervini: «Situazione grave»
mercoledì 18 novembre 2020
18.51
Covid: a Molfetta i casi diventano 284.
E' il dato tristemente record per la città dall'inizio della pandemia a marzo.
Ne dà notizia ufficialmente Tommaso Minervini che spiega come il Comune è in attesa anche dell'esito di tanti altri tamponi e come il dato è sicuramente destinato a salire.
Ma il sindaco parla anche dei casi di positività all'interno delle strutture per anziani locali rispetto a cui sono trapelate già notizie nelle scorse ore: https://www.molfettaviva.it/notizie/operatore-in-una-r-s-s-a-di-molfetta-positivo-al-covid/.
«Purtroppo i casi di positività si sono registrati anche in alcune RSA e ovviamente subito è scattato il piano Covid che prevede un intervento massivo da parte dei sanitari e quindi sono sotto e stretto controllo medico tutti i ricoverati in queste strutture», spiega Tommaso Minervini.
«La situazione è grave», conclude Minervini, «e deve essere circoscritta dai nostri comportamenti individuali: usare l'intelligenza e la consapevolezza che la responsabilità è nelle nostre mani e dai nostri comportamenti dipende tantissimo di quello che succede in questa epidemia».
E' il dato tristemente record per la città dall'inizio della pandemia a marzo.
Ne dà notizia ufficialmente Tommaso Minervini che spiega come il Comune è in attesa anche dell'esito di tanti altri tamponi e come il dato è sicuramente destinato a salire.
Ma il sindaco parla anche dei casi di positività all'interno delle strutture per anziani locali rispetto a cui sono trapelate già notizie nelle scorse ore: https://www.molfettaviva.it/notizie/operatore-in-una-r-s-s-a-di-molfetta-positivo-al-covid/.
«Purtroppo i casi di positività si sono registrati anche in alcune RSA e ovviamente subito è scattato il piano Covid che prevede un intervento massivo da parte dei sanitari e quindi sono sotto e stretto controllo medico tutti i ricoverati in queste strutture», spiega Tommaso Minervini.
«La situazione è grave», conclude Minervini, «e deve essere circoscritta dai nostri comportamenti individuali: usare l'intelligenza e la consapevolezza che la responsabilità è nelle nostre mani e dai nostri comportamenti dipende tantissimo di quello che succede in questa epidemia».