Coronavirus, nuove misure anti-contagio in ambito sanitario a Molfetta
Disposizioni della Regione Puglia, valide anche per RSA e Presidi di riabilitazione
mercoledì 8 aprile 2020
13.06
Tenuto conto della situazione emergenziale venutasi a creare per la conferma di casi positivi al C0VID-19 tra i degenti in alcune RSA anziani e in Presidi di Riabilitazione in Puglia, il presidente della Regione Michele Emiliano e direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, hanno firmato delle nuove disposizioni per intensificare le misure di sorveglianza sanitaria per prevenire, contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva.
Si ritiene dunque necessario rafforzare i controlli per il periodo di tempo necessario a combattere il Coronavirus in luoghi che sono particolarmente a rischio di contagio. Chiunque acceda giornalmente alle strutture (operatori sanitari e sociosanitari, Medico di medicina generale e fornitori vari), dovrà segnalare al "Punto d'accesso" l'eventuale presenza di sintomi quali febbre, tosse, mal di gola o raffreddare e dovrà farsi misurare la temperatura corporea. Sarà d'obbligo anche il lavaggio di mani con acqua e sapone oppure con gel alcolico all'ingresso e all'uscita dalla struttura stessa.
Tutti i dati e i nominativi delle persone che transitano in RSA e strutture sanitarie dovranno essere riportati su un apposito registro per un costante monitoraggio delle presenze. Con decorrenza dalla data del 4 aprile 2020, tali indicazioni operative sono valide in tutta la Puglia: i contenuti di tale disposizione annullano ogni altra precedenza disposizione emanata dalla Regione in contrasto con la presente. Si ricorda, a tal proposito, che uno degli 11 casi di positività al virus riscontrati a Molfetta sia proprio un'infermiera attiva presso l'Ospedale "Don Tonino Bello".
Si ritiene dunque necessario rafforzare i controlli per il periodo di tempo necessario a combattere il Coronavirus in luoghi che sono particolarmente a rischio di contagio. Chiunque acceda giornalmente alle strutture (operatori sanitari e sociosanitari, Medico di medicina generale e fornitori vari), dovrà segnalare al "Punto d'accesso" l'eventuale presenza di sintomi quali febbre, tosse, mal di gola o raffreddare e dovrà farsi misurare la temperatura corporea. Sarà d'obbligo anche il lavaggio di mani con acqua e sapone oppure con gel alcolico all'ingresso e all'uscita dalla struttura stessa.
Tutti i dati e i nominativi delle persone che transitano in RSA e strutture sanitarie dovranno essere riportati su un apposito registro per un costante monitoraggio delle presenze. Con decorrenza dalla data del 4 aprile 2020, tali indicazioni operative sono valide in tutta la Puglia: i contenuti di tale disposizione annullano ogni altra precedenza disposizione emanata dalla Regione in contrasto con la presente. Si ricorda, a tal proposito, che uno degli 11 casi di positività al virus riscontrati a Molfetta sia proprio un'infermiera attiva presso l'Ospedale "Don Tonino Bello".