Altra missione umanitaria da Molfetta verso l'Ucraina: in partenza domani
La spedizione è diretta alla città rumena di Siret, sul confine sud-occidentale
venerdì 8 aprile 2022
Ancora una missione umanitaria verso l'Ucraina è in partenza da Molfetta: il punto di partenza sarà sempre il Duomo di San Corrado, come già accaduto all'inizio dell'emergenza con i volontari che hanno supportato il viaggio voluto da don Gino Samarelli.
Questa volta ad organizzare la spedizione benefica sono stati i volontari di Avis Bitonto, Avis Modugno e la onlus "Le mani tese", con il sostegno finanziario di un imprenditore di Bari che ha permesso l'organizzazione del viaggio diretto non più a Leopoli bensì nella città rumena di Siret. Si tratta di una cittadina con meno di 10mila abitanti posta a pochissimi chilometri dal confine sud-occidentale dell'Ucraina e proprio per questa ragione si trova qui uno dei maggiori centri di accoglienza profughi in cui arrivano gli ucraini che disperatamente lasciano le proprie case.
L'obiettivo di questa missione umanitaria è quello di mettere in salvo 44 persone, principalmente donne e bambini, portando grandi quantitativi di beni alimentari e farmaci che in questi giorni sono stati raccolti presso la sagrestia del Duomo. Dopo Leopoli e dopo la città moldava di Palanca, ecco dunque una terza direttrice umanitaria che parte dalla nostra città in direzione dei luoghi infernali dove infiamma la guerra da più di quaranta giorni.
La partenza del mezzo è prevista per la giornata di domani, con rientro all'inizio della prossima settimana salvo slittamenti dell'ultimo minuto o imprevisti nel tragitto.
Questa volta ad organizzare la spedizione benefica sono stati i volontari di Avis Bitonto, Avis Modugno e la onlus "Le mani tese", con il sostegno finanziario di un imprenditore di Bari che ha permesso l'organizzazione del viaggio diretto non più a Leopoli bensì nella città rumena di Siret. Si tratta di una cittadina con meno di 10mila abitanti posta a pochissimi chilometri dal confine sud-occidentale dell'Ucraina e proprio per questa ragione si trova qui uno dei maggiori centri di accoglienza profughi in cui arrivano gli ucraini che disperatamente lasciano le proprie case.
L'obiettivo di questa missione umanitaria è quello di mettere in salvo 44 persone, principalmente donne e bambini, portando grandi quantitativi di beni alimentari e farmaci che in questi giorni sono stati raccolti presso la sagrestia del Duomo. Dopo Leopoli e dopo la città moldava di Palanca, ecco dunque una terza direttrice umanitaria che parte dalla nostra città in direzione dei luoghi infernali dove infiamma la guerra da più di quaranta giorni.
La partenza del mezzo è prevista per la giornata di domani, con rientro all'inizio della prossima settimana salvo slittamenti dell'ultimo minuto o imprevisti nel tragitto.