Alga tossica assente nelle acque di Molfetta nel primo monitoraggio estivo

Prossimo report dell'Arpa Puglia previsto tra circa un mese

giovedì 3 luglio 2025
L'Arpa Puglia ha pubblicato i dati aggiornati sul monitoraggio delle acque lungo la costa pugliese. Nel report di giugno 2025, spicca una notizia positiva per Molfetta, dove non è stata rilevata la presenza dell'alga tossica Ostreopsis ovata. Una condizione rassicurante per bagnanti e residenti, in netto contrasto con la vicina Bisceglie, dove invece è stata segnalata una moderata proliferazione, tanto da classificare il tratto di costa con la "bandiera gialla".

È un'alga unicellulare appartenente al gruppo delle Dinoflagellate, con dimensioni comprese tra 30 e 60 micron. Vive prevalentemente su macroalghe e fondali rocciosi, prediligendo acque calme, calde e ben illuminate. Probabilmente introdotta nel Mediterraneo tramite le acque di zavorra delle navi, Ostreopsis è stata rilevata per la prima volta lungo le coste pugliesi nei primi anni 2000. Durante i mesi estivi, può svilupparsi rapidamente, favorita da alte temperature, alta pressione atmosferica, irraggiamento solare intenso e prolungati periodi di mare calmo (oltre 10-15 giorni).

Questa alga può produrre una tossina simile alla palitossina, responsabile di sofferenze o morie in specie marine (come stelle di mare, ricci, molluschi). Anche i bagnanti, in caso di fioriture abbondanti, possono accusare disturbi temporanei: riniti, bronchiti, febbre, dermatiti e congiuntiviti, soprattutto dopo mareggiate che facilitano la dispersione della tossina nell'aria attraverso l'aerosol marino.


In presenza di fioriture confermate: A Molfetta, l'assenza dell'alga tossica nel mese di giugno rappresenta un segnale positivo. Resta comunque fondamentale il monitoraggio continuo, vista la possibilità di variazioni rapide nelle condizioni ambientali durante l'estate.