A "Fermento antico" sicurezza pubblica e privata, etilometri e niente vetro

L'assessore Pasquale Mancini respinge ogni polemica circa la sicurezza dell'evento

giovedì 28 settembre 2017 13.46
A cura di Maria Marino
In mattinata la nota di Linea Diritta e Area Pubblica, i due movimenti civici unificati che chiedevano a gran voce misure di sicurezza idonee in occasione di "Fermento antico", il Festival medievale dedicato alla birra artigianale in programma da domani nel cuore della città.

Secondo i movimenti, facenti riferimento a Bepi Maralfa, nessun piano era stato varato tanto da chiedere l'intervento di Tommaso Minervini e Pasquale Mancini.
Ed è proprio l'assessore alla sicurezza e al marketing del Comune di Molfetta a chiarire ogni dubbio.

«L'organizzazione di Fermento Antico ha organizzato un servizio navetta con parcheggi di scambio al Park Club e alla Secca dei Pali a propria cura e spese.
Ha anche sottoscritto un contratto con un istituto di vigilanza privata per prevenire ed evitare eccessi di varia natura.
E ha correttamente optato per la filosofia "Io bevo responsabile" (nata proprio in occasione dell'Oktoberfest che è oggi un riconosciuto esempio di civiltà al di là dei nostri ancoraggi adolescenziali) tanto è vero che presso gli stand sarà anche possibile acquistare etilometri monouso e capire responsabilmente se si può tornare a casa in macchina o si deve andare a piedi», spiega Mancini.

«La birra artigianale sarà inoltre servita in bicchieri di plastica e quindi senza uso di pericoloso vetro», continua l'assessore.

Oltre alle misure adottate dall'organizzazione privata dell'evento, anche il Comune non è restato a guardare.

«Se tutto ciò non dovesse bastare, la Polizia Locale ha (ovviamente) predisposto un servizio di pattugliamento fino alla mezzanotte, con una auto di servizio munita di etilometro e i Carabinieri hanno altrettanto ovviamente garantito la loro presenza. Sul piano del decoro anche l'ASM ha rafforzato le attenzioni in quell'area per consentire la miglior vivibilità ai residenti».

«Ovviamente nessuna attività di prevenzione può dare la certezza che nulla di diverso e negativo possa avvenire, ma la estrema civiltà con cui la manifestazione si è svolta lo scorso anno, e il taglio stesso che l'organizzazione ha inteso dare per questa seconda edizione mi sembrano confortanti.
Ai partecipanti l'invito a comportarsi degnamente per poter avere la terza,la quarta e la centesima edizione», ha concluso Mancini.