
Cronaca
Oltre 5 ore di interrogatorio per Zagami. Il legale: «Ha risposto a tutte le domande»
Il 55enne ha ottenuto l'attenuazione della misura del gip di Alessandria. Si attende la decisione del gip di Trani
Molfetta - sabato 16 gennaio 2021
10.32
Si sono svolti nel carcere di Trani, nella giornata di ieri, i due interrogatori di garanzia di Vincenzo Vittorio Zagami, arrestato il 12 gennaio dalla Guardia di Finanza e raggiunto 48 ore più tardi da una seconda ordinanza di custodia cautelare da parte dei Carabinieri per una lunghissima serie di reati commessi dal 2014.
Nel corso del primo interrogatorio, svoltosi in videoconferenza con il giudice per le indagini preliminari Aldo Tirone del Tribunale di Alessandria e durato 2 ore, «il mio assistito - spiega Felice Petruzzella, legale del 55enne - non si è sottratto ad alcuna domanda ed ha risposto a tutto ciò che gli è stato chiesto» ottenendo una nuova ordinanza di attenuazione della misura cautelare dal carcere - dove però è stato raggiunto da un secondo provvedimento cautelare - ai domiciliari.
La strategia difensiva non è mutata neanche nel secondo interrogatorio con il giudice per le indagini preliminari Rossella Volpe del Tribunale di Trani, durato oltre 3 ore, «rispondendo alle domande ed anche in questo caso - evidenzia il legale - il mio assistito non si è sottratto all'interrogatorio e ha cercato di chiarire, dal suo punto di vista, tutte le questioni. All'esito dell'interrogatorio ho chiesto un'attenuazione della misura». Il gip, in questo caso, non ha ancora sciolto la riserva.
Soddisfatto, al termine, l'avvocato di Zagami: «Il quadro oggetto di valutazione è complesso - spiega -, ma siamo soddisfatti dell'avvenuta attenuazione del gip di Alessandria. Restiamo sereni e ad aspettiamo che si pronunci anche il gip di Trani. La vicenda sarà lunga, ma siamo pronti ad affrontare tutti gli sviluppi».
Nel corso del primo interrogatorio, svoltosi in videoconferenza con il giudice per le indagini preliminari Aldo Tirone del Tribunale di Alessandria e durato 2 ore, «il mio assistito - spiega Felice Petruzzella, legale del 55enne - non si è sottratto ad alcuna domanda ed ha risposto a tutto ciò che gli è stato chiesto» ottenendo una nuova ordinanza di attenuazione della misura cautelare dal carcere - dove però è stato raggiunto da un secondo provvedimento cautelare - ai domiciliari.
La strategia difensiva non è mutata neanche nel secondo interrogatorio con il giudice per le indagini preliminari Rossella Volpe del Tribunale di Trani, durato oltre 3 ore, «rispondendo alle domande ed anche in questo caso - evidenzia il legale - il mio assistito non si è sottratto all'interrogatorio e ha cercato di chiarire, dal suo punto di vista, tutte le questioni. All'esito dell'interrogatorio ho chiesto un'attenuazione della misura». Il gip, in questo caso, non ha ancora sciolto la riserva.
Soddisfatto, al termine, l'avvocato di Zagami: «Il quadro oggetto di valutazione è complesso - spiega -, ma siamo soddisfatti dell'avvenuta attenuazione del gip di Alessandria. Restiamo sereni e ad aspettiamo che si pronunci anche il gip di Trani. La vicenda sarà lunga, ma siamo pronti ad affrontare tutti gli sviluppi».