Serie C, il poker della Clean Up Molfetta è servito
Vittoria dei biancorossi di Gesmundo con il punteggio di 47-58
martedì 25 novembre 2025
Quarta vittoria consecutiva per la Clean Up Molfetta che completa un mese, quello di novembre, perfetto e vince fuori casa, nell'ottavo turno d'andata del campionato di serie C interregionale, anche contro la AP Monopoli, superata 47-58 con una prestazione corale superlativa. Privi dell'infortunato capitan Didonna, due gli uomini in doppia cifra a referto, a partire da Sasso (17 punti), seguito da Chiriatti, autore di una prova a tutto tondo con 10 punti, 13 rimbalzi e una valutazione pari a 15. Da rimarcare anche la prova di Kotnik (8 punti) e Mongelli (7 punti e 4 assist). I biancorossi, dopo aver portato a casa la quinta vittoria stagionale, sono ora in quarta posizione, a quota 10 punti, in compagnia di Assi Brindisi.
La cronaca. A Monopoli, Gesmundo parte con Sasso, Altamura, Mongelli, Chiriatti e Kotnik. Dopo il 2-0 di John e il 4-3 di Martinelli (unici vantaggi dei padroni di casa), la formazione molfettese prende sin da subito in mano le redini del gioco, mette la freccia con Kotnik (4-5 nel pitturato) e carbura alla distanza con un parziale di 0-10, la tripla dello sloveno e il gioco da tre di Sciangalepore. Al 10′ è 4-13. Nulla cambia anche nel secondo quarto della partita: la formazione biancorossa, infatti, tiene alta l'intensità, mentre il vantaggio tocca già la doppia cifra (10-20 di Chiriatti) e la supera quando Pugliese regala spettacolo con un gioco da tre punti: 10-23. Monopoli, a questo punto, prova a rientrare in partita (16-23), ma i punti di Kotnik, Solimini e Sasso (gli ultimi due da oltre l'arco dei 6.75) tramortiscono i padroni di casa (16-31, massimo vantaggio degli ospiti), costretti a rientrare negli spogliatoi con il passivo di 20-31.
Al rientro sul parquet (il terzo quarto è l'unico che fa sorridere i locali, 16-8), dopo la tripla di Sasso (23-34), Monopoli inizia a pungere e inizia a trovare con continuità il fondo della retina, arrivando al -5 con il 2/2 dalla lunetta di Prete: 31-36. Solimini e Pugliese rispondono presente, ma Martinelli e Prete tengono in scia i propri compagni di squadra. Alla mezz'ora è 36-39, partita completamente riaperta. Ma dura poco. Sì, perché nonostante Monopoli continui muovere bene la palla e a segnare in transizione, arrivando perfino al -1 con Arancibia Nery (42-43), Molfetta piazza un break che tramortisce definitivamente i padroni di casa (0-8), toccando il +9 con la bomba di Chiriatti: 42-51. Da quel momento in poi, la Clean Up gestisce il vantaggio accumulato e allarga ulteriormente il divario. Finisce 47-58.
Il post-gara. «Dobbiamo continuare a dare continuità alle nostre gare – ha detto l'assistant coach Sergio Amato -, in particolar modo nei momenti di difficoltà. Privi di Didonna, per noi un giocatore fondamentale, abbiamo dimostrato di saper colmare quelle lacune anche nei momenti più critici». Fra questi il rientro in campo dopo la pausa lunga: «C'è stato un piccolo periodo in cui ci siamo un po' rilassati – ha continuato Amato -, però, poi abbiamo subito trovato la retta via essendo più attivi in difesa e abbiamo concluso la partita nel migliore dei modi. Siamo molto contenti, in particolar modo dei nostri giovani, e fino al termine della stagione ci prospetta una crescita complessiva ancora maggiore, da parte di tutti», ha concluso.
La cronaca. A Monopoli, Gesmundo parte con Sasso, Altamura, Mongelli, Chiriatti e Kotnik. Dopo il 2-0 di John e il 4-3 di Martinelli (unici vantaggi dei padroni di casa), la formazione molfettese prende sin da subito in mano le redini del gioco, mette la freccia con Kotnik (4-5 nel pitturato) e carbura alla distanza con un parziale di 0-10, la tripla dello sloveno e il gioco da tre di Sciangalepore. Al 10′ è 4-13. Nulla cambia anche nel secondo quarto della partita: la formazione biancorossa, infatti, tiene alta l'intensità, mentre il vantaggio tocca già la doppia cifra (10-20 di Chiriatti) e la supera quando Pugliese regala spettacolo con un gioco da tre punti: 10-23. Monopoli, a questo punto, prova a rientrare in partita (16-23), ma i punti di Kotnik, Solimini e Sasso (gli ultimi due da oltre l'arco dei 6.75) tramortiscono i padroni di casa (16-31, massimo vantaggio degli ospiti), costretti a rientrare negli spogliatoi con il passivo di 20-31.
Al rientro sul parquet (il terzo quarto è l'unico che fa sorridere i locali, 16-8), dopo la tripla di Sasso (23-34), Monopoli inizia a pungere e inizia a trovare con continuità il fondo della retina, arrivando al -5 con il 2/2 dalla lunetta di Prete: 31-36. Solimini e Pugliese rispondono presente, ma Martinelli e Prete tengono in scia i propri compagni di squadra. Alla mezz'ora è 36-39, partita completamente riaperta. Ma dura poco. Sì, perché nonostante Monopoli continui muovere bene la palla e a segnare in transizione, arrivando perfino al -1 con Arancibia Nery (42-43), Molfetta piazza un break che tramortisce definitivamente i padroni di casa (0-8), toccando il +9 con la bomba di Chiriatti: 42-51. Da quel momento in poi, la Clean Up gestisce il vantaggio accumulato e allarga ulteriormente il divario. Finisce 47-58.
Il post-gara. «Dobbiamo continuare a dare continuità alle nostre gare – ha detto l'assistant coach Sergio Amato -, in particolar modo nei momenti di difficoltà. Privi di Didonna, per noi un giocatore fondamentale, abbiamo dimostrato di saper colmare quelle lacune anche nei momenti più critici». Fra questi il rientro in campo dopo la pausa lunga: «C'è stato un piccolo periodo in cui ci siamo un po' rilassati – ha continuato Amato -, però, poi abbiamo subito trovato la retta via essendo più attivi in difesa e abbiamo concluso la partita nel migliore dei modi. Siamo molto contenti, in particolar modo dei nostri giovani, e fino al termine della stagione ci prospetta una crescita complessiva ancora maggiore, da parte di tutti», ha concluso.