Gianni de Ceglia: «Il Borgorosso esiste e riparte da questo gruppo»
Il Direttore sportivo Gianni de Ceglia è proiettato già sulla prossima stagione
domenica 21 maggio 2017
Orgoglioso del "suo" Borgorosso, Gianni de Ceglia, è proiettato già sulla prossima stagione e vuole costruire un futuro rigorosamente roseo in casa Borgorosso Molfetta.
«Due estati fà davanti ad una tazza di caffè, con due amici speciali, si ipotizzava un'idea di creare un gruppo di ragazzi per iscriversi ad un campionato di Terza Categoria, qualche domenica fa ho sfiorato il sogno di un campionato di Promozione perdendo la finale a Terlizzi contro una signora squadra».
«Le emozioni vissute, giorno dopo giorno, - spiega il DS - le porterò dentro di me per sempre. Il mio grazie va a Felice la Padula ed al mister Michele Patruno. Grazie all'intero staff tecnico formato da Gianni Bufi, Alessandro Altamura, Pippo Lezza, Andrea Mariano e Dino Marzi. Sono il nostro motore. Importante è stata la collaborazione di gente speciale come Agostino Caputi, Daniele Palombella, Michele Losito, Sergio Petruzzella, Domenico Piccolomo e Antonio Stella Alberga».
Poi conclude: «Un grande vi voglio bene va agli atleti. Ai ragazzi, agli uomini, che hanno sudato per noi. Il Borgorosso esiste e riparte da voi...».
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«Due estati fà davanti ad una tazza di caffè, con due amici speciali, si ipotizzava un'idea di creare un gruppo di ragazzi per iscriversi ad un campionato di Terza Categoria, qualche domenica fa ho sfiorato il sogno di un campionato di Promozione perdendo la finale a Terlizzi contro una signora squadra».
«Le emozioni vissute, giorno dopo giorno, - spiega il DS - le porterò dentro di me per sempre. Il mio grazie va a Felice la Padula ed al mister Michele Patruno. Grazie all'intero staff tecnico formato da Gianni Bufi, Alessandro Altamura, Pippo Lezza, Andrea Mariano e Dino Marzi. Sono il nostro motore. Importante è stata la collaborazione di gente speciale come Agostino Caputi, Daniele Palombella, Michele Losito, Sergio Petruzzella, Domenico Piccolomo e Antonio Stella Alberga».
Poi conclude: «Un grande vi voglio bene va agli atleti. Ai ragazzi, agli uomini, che hanno sudato per noi. Il Borgorosso esiste e riparte da voi...».
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