Folle match al PalaPoli: dopo due over time è il Catanzaro batte la Virtus Basket Molfetta
Biancazzurri che cedono ai calabresi soltanto al secondo tempo supplementare
martedì 9 dicembre 2025
18.38
Una partita folle, pazzesca, giocata a ritmi altissimi e terminata con punteggi a sua volta molto alti, quasi anomali per una categoria come la B Interregionale. Tra Dai Optical Virtus Basket Molfetta e Basket Academy Catanzaro finisce 126-128 in favore dei calabresi, dopo due tempi supplementari.
Biancoazzurri che cedono ai calabresi soltanto al secondo dei due over time per una sconfitta che fa male, ma da cui è necessario ripartire ponendo rimedio da subito a diverse defezioni difensive. Ed infatti, se il Catanzaro riesce a realizzare 128 punti è certamente merito del suo straordinario attacco, ma anche demerito di una difesa Virtus che va assolutamente registrata, al contrario di un attacco che ha funzionato, finalizzando altrettanti 126 punti. Il Catanzaro parte fortissimo, alza da subito le percentuali dei tiri da tre (che rappresenteranno oltre il 50% dei punti totali) e si porta immediatamente sul 2-10. Pieri e Daunys provano a reagire alla prima debacle del match, ma la Virtus è costretta ad inseguire gli ospiti già sul +10. Le distanze si accorciano sul 14-19 per poi tornare a crescere nella seconda parte del primo quarto.
Senghor, Mezzina e Sirakov riavvicinano la Virtus al Catanzaro che, in ogni caso, chiude il primo quarto in vantaggio sul 29-33. Più reattiva è la DAI Optical ad inizio del secondo quarto: il gap continua a ridursi sino al controsorpasso Virtus sul 36-35 a seguito di una rapida azione di contropiede finalizzata da Sirakov. E' una fase concitata del match, in cui le due squadre rimangono fortemente a contatto, si affrontano senza respiro e con un'intensità di gioco altissima. Fondamentali risultano le triple di Favali e Quarta che permettono ai biancoazzurri di tenere il ritmo dei calabresi e chiudere il secondo quarto in vantaggio sul 58-53. E' un Catanzaro che non molla, torna a realizzare da tre punti con sistematica regolarità sino al nuovo vantaggio sul 60-61. Bolis e ancora Favali rispondono agli ospiti, così come Daunys che realizza la tripla del 74-74. Il terzo quarto torna a premiare i calabresi che chiudono la terza frazione di gara sul risultato di 80-82. Sono sempre gli ospiti ad allungare nel quarto successivo con un primo parziale di 0-4, interrotto da Sirakov con una delle sue triple. A 4 minuti dal termine è Catanzaro a realizzare il 100 esimo punto e ad allungare sul +10.
Tutto finito? Nemmeno a dirlo perché la Virtus con un break riacciuffa gli ospiti, si porta a -3 con Pieri dalla lunetta e pareggia i conti sul 105-105 alla fine dei 40 minuti regolamentari. Il pubblico del Pala Poli si infiamma e rimane con il fiato sospeso per i successivi 5 minuti supplementari nei quali finiscono sul taccuino le preziose triple di Sirakov e Mezzina che, tuttavia, non bastano per aggiudicarsi il match: il Catanzaro pareggia nuovamente i conti sul 115-115 e manda il match al secondo over time. Gli schemi saltano del tutto e, dopo il nuovo vantaggio Virtus sul 121-117 sono proprio i biancoazzurri a sbagliare più del dovuto in attacco, permettendo il ritorno degli avversari che, sfruttando una serie di falli a proprio favore, si aggiudicano definitivamente il match per 126-128. Nella giornata in cui tutte le dirette concorrenti lasciano punti per strada, la Virtus cede al Pala Poli ad una formazione straordinaria quale si è rivelata essere il Catanzaro.
Biancoazzurri che cedono ai calabresi soltanto al secondo dei due over time per una sconfitta che fa male, ma da cui è necessario ripartire ponendo rimedio da subito a diverse defezioni difensive. Ed infatti, se il Catanzaro riesce a realizzare 128 punti è certamente merito del suo straordinario attacco, ma anche demerito di una difesa Virtus che va assolutamente registrata, al contrario di un attacco che ha funzionato, finalizzando altrettanti 126 punti. Il Catanzaro parte fortissimo, alza da subito le percentuali dei tiri da tre (che rappresenteranno oltre il 50% dei punti totali) e si porta immediatamente sul 2-10. Pieri e Daunys provano a reagire alla prima debacle del match, ma la Virtus è costretta ad inseguire gli ospiti già sul +10. Le distanze si accorciano sul 14-19 per poi tornare a crescere nella seconda parte del primo quarto.
Senghor, Mezzina e Sirakov riavvicinano la Virtus al Catanzaro che, in ogni caso, chiude il primo quarto in vantaggio sul 29-33. Più reattiva è la DAI Optical ad inizio del secondo quarto: il gap continua a ridursi sino al controsorpasso Virtus sul 36-35 a seguito di una rapida azione di contropiede finalizzata da Sirakov. E' una fase concitata del match, in cui le due squadre rimangono fortemente a contatto, si affrontano senza respiro e con un'intensità di gioco altissima. Fondamentali risultano le triple di Favali e Quarta che permettono ai biancoazzurri di tenere il ritmo dei calabresi e chiudere il secondo quarto in vantaggio sul 58-53. E' un Catanzaro che non molla, torna a realizzare da tre punti con sistematica regolarità sino al nuovo vantaggio sul 60-61. Bolis e ancora Favali rispondono agli ospiti, così come Daunys che realizza la tripla del 74-74. Il terzo quarto torna a premiare i calabresi che chiudono la terza frazione di gara sul risultato di 80-82. Sono sempre gli ospiti ad allungare nel quarto successivo con un primo parziale di 0-4, interrotto da Sirakov con una delle sue triple. A 4 minuti dal termine è Catanzaro a realizzare il 100 esimo punto e ad allungare sul +10.
Tutto finito? Nemmeno a dirlo perché la Virtus con un break riacciuffa gli ospiti, si porta a -3 con Pieri dalla lunetta e pareggia i conti sul 105-105 alla fine dei 40 minuti regolamentari. Il pubblico del Pala Poli si infiamma e rimane con il fiato sospeso per i successivi 5 minuti supplementari nei quali finiscono sul taccuino le preziose triple di Sirakov e Mezzina che, tuttavia, non bastano per aggiudicarsi il match: il Catanzaro pareggia nuovamente i conti sul 115-115 e manda il match al secondo over time. Gli schemi saltano del tutto e, dopo il nuovo vantaggio Virtus sul 121-117 sono proprio i biancoazzurri a sbagliare più del dovuto in attacco, permettendo il ritorno degli avversari che, sfruttando una serie di falli a proprio favore, si aggiudicano definitivamente il match per 126-128. Nella giornata in cui tutte le dirette concorrenti lasciano punti per strada, la Virtus cede al Pala Poli ad una formazione straordinaria quale si è rivelata essere il Catanzaro.