Dinamo CAB Molfetta sconfitta 3-0 in Gara-1 dei play-out contro Fly Armida Vita

Sabato si replica al PalaPoli per provare a riportare la serie in parità

lunedì 19 maggio 2025 17.05
Ad aggiudicarsi il primo round dei playout in terra salentina è stata la Fly Armida Vita che in Gara 1 ha battuto per 3-0 la Dinamo CAB Molfetta in un match complesso in cui si poteva (e forse si doveva) fare molto di più. Contro una squadra sicuramente più motivata, le ragazze in maglia arancio non sono riuscite a tirare fuori il meglio di loro stesse, arrendendosi troppo presto alle avversarie. Quella che si apre sarà una settimana decisiva, da dentro o fuori, per le ragazze allenate da coach D'Agostino, dalle quali ci si aspetta una pronta reazione per provare a chiudere la stagione con orgoglio.

FLYARMIDA VITA – DINAMO CAB MOLFETTA 3-0 (25-19; 25-14; 25-18)

FORMAZIONI:
Dinamo CAB Molfetta: Mollica (palleggiatrice) – Deruvo (opposta) – Lazzizzera/Gambardella (centrali)- Binetti/Gentile (schiacciatrici) – De Palma (libero). All. D'Agostino
Fly Armida Vita: Passaseo (palleggiatrice) – Esposito (opposta) -Schirinzi/Giannaccari (centrali) – Scupola/Cezza (schiacciatrici) – Carrozza (libero). All. Montanile

A partire dai primissimi minuti di gioco la formazione di Taviano mette subito in difficoltà quella di Molfetta, piazzando un primo doppio vantaggio. Errori al servizio e in ricezione da entrambe le parti mantengono il set in sostanziale equilibrio in cui la Dinamo trova dapprima il pari (al servizio con Mollica) e poi il primo vantaggio sul 3-4 (a muro con Deruvo/Gambardella). Dopo un nuovo vantaggio Dinamo firmato Gentile, la Fly Armida prende pian piano il comando delle operazioni, andando a +4 sul 12-8.

La Dinamo prova in ogni modo a rimanere in contatto con le avversarie, accorciando le distanze con Deruvo e Gentile sul 15-12, cedendo definitivamente nel finale di set alle padrone che si aggiudicano il primo parziale sul 25-19. La situazione si fa più critica nel secondo set quando il motore Dinamo rimane quasi totalmente inceppato. Dopo il pari raggiunto sul 5-5 da Deruvo, il Taviano va in fuga, dapprima sul 8-5 e poi sul 10-5, lasciando indietro le ragazze in maglia arancio.

A poco servono i timeout chiamati da coach D'Agostino nel tentativo di rimettere in piedi il set: le salentine proseguono la loro corsa andando addirittura sul 19-7. Solo nel finale di set arriva la tenue risposta arancio che con Lazzizzera realizza il suo 14°e ultimo punto del set, che il Taviano chiude in suo favore sul 25-14. Purtroppo lo scossone non arriva nemmeno nell'ultimo set, seppure più combattuto rispetto al secondo.

E' la Dinamo ad andare immediatamente in vantaggio con Gentile sull'1-3 e poi sul 2-4, costringendo inizialmente le padrone di casa ad inseguire. La risposta delle salentine non tarda ad arrivare: con un break il Taviano trova il pari sul 7-7 e poi il vantaggio sul 10-7. Ci prova la Dinamo a rimanere in scia della Fly Armida con Lazzizzera, la cui schiacciata vale il -1 dalle avversarie sul 16-15, ma il Taviano non si fa sorprendere, piazza il colpo finale sul 22-17 e porta a casa il terzo set sul 25-18, aggiudicandosi Gara 1 dei playout.

Guarda già a Gara 2 coach Fabio D'Agostino che, nella sua consueta analisi del match, ha affermato: « È stata una partita complicata e mai in discussione. Abbiamo affrontato una squadra solida che aveva nel proprio attacco il suo punto forte contro il quale non siamo riusciti a trovare contromisure adeguate. D'altro canto, nei momenti in cui siamo riusciti a mettere pressione soprattutto al servizio, abbiamo mostrato piccolissimi sprazzi di un buon gioco ordinato e attento ma che non possono bastare in sfide dentro o fuori come queste, dove le avversarie lottano con il coltello tra i denti e con tutte le armi che hanno a disposizione. Da questi però dobbiamo necessariamente ripartire in settimana – ha aggiunto - studiare la gara appena terminata e lavorare duramente e accuratamente per affrontare in maniera sicuramente più ordinata e determinata gara 2».